Ordine Giornalisti e Ussi contro DeLa: "Parole gravi"

"Gravi e inaccettabili". Paolo Pirovano, segretario nazionale dell'Ordine dei Giornalisti, e Pierfrancesco Gallizzi, consigliere della Federazione Nazionale della Stampa, definiscono così le parole rivolte nei confronti di alcuni giornalisti dal presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis dopo la partita con il Real Madrid. "Affermazioni fuori luogo - aggiungono Pirovano e Gallizzi - che fanno male al Napoli calcio, a Napoli città e all'Italia intera. Bisogna augurarsi che, a freddo, De Laurentis chieda scusa".

A stretto giro di posta è arrivata anche la replica dell'Unione Stampa Sportiva Italiana, che parla addirittura di sceneggiata da parte del numero uno partenopeo e auspica l'intervento della Figc: "Questa è una delle pagine sconcertanti nel quadro dei rapporti tra società di calcio e giornalisti, rapporti da tempo in via di rapido deterioramento. Non vogliamo semplicemente esprimere solidarietà alle testate e ai colleghi coinvolti ma intende anche riaffermare la necessità di riportare tali rapporti dentro una dinamica di confronto civile, nel rispetto dei propri ruoli. (...) Non si può e non si deve fare riferimento a un giornalista già oggetto di gravi atti intimidatori aggiungendo, subito dopo una solidarieta' di facciata, un concetto insostenibile: "I giornali del Nord odiano il Sud". I giornalisti non odiano nessuno, fanno semplicemente il loro lavoro. L'Unione Stampa Sportiva Italiana manifesta la massima preoccupazione per un simile comportamento, per altro non nuovo da parte del presidente De Laurentiis, e chiede un intervento immediato ed energico da parte delle massime istituzioni dello sport, Coni e Figc, per fermare una volta per tutte una spirale insidiosa che ha gia' superato il livello di guardia avvelenando il mondo dello sport italiano. Detto tutto questo l'Ussi è pronta a sostenere il collega minacciato in tutte le sedi opportune dove lui voglia difendere la propria dignità e il proprio lavoro, che sono patrimonio comune".