“Solo un punto, ma pur sempre un punto che ci consente di allungare a +7 sulla Juventus, in attesa della partita del Milan che potrebbe portarsi a -6 da noi”. Commenta così il pareggio interno ottenuto contro il Torino José Mourinho a fine partita. “Un risultato che non mi piace perché in casa contro il Toro mi aspettavo di vincere, ma lo accetto. Abbiamo dato tutto, abbiamo fatto quello che potevamo per vincere ma il Torino si è difeso bene e ha portato a casa questo risultato. Apprezzo molto lo spirito con cui i granata sono arrivati a Milano e hanno fatto questo tipo di partita, senza timori reverenziali. Forse siamo partiti a rilento, è vero, e ci siamo svegliati dopo il gol, ma dopo i ragazzi hanno dato tutto quel che avevano cercando la vittoria”.
Si è rivisto anche Quaresma, anche se accolto con la solita ingenerosa salva di fischi: “Siamo professionisti e il ragazzo deve trovare la forza psicologica per uscire da questa situazione. Non è facile per nessuno arrivare in una realtà nuova, avere difficoltà e non avere l’appoggio dei tifosi, ma lui deve riuscirci. In quel momento della partita avevo bisogno di un giocatore delle sue caratteristiche per cercare un po’ di profondità e l’ho buttato dentro.
Peccato per Figo – prosegue il tecnico – perché giocando con il rombo Dejan è l’unico che può giocare in posizione di vertice alto, senza di lui e senza Vieira ci troviamo con gli uomini contati a centrocampo”.
A proposito, ci saranno sorprese in sede di calciomercato? “Non credo – risponde Mourinho sibillino – il presidente sta lavorando e vedremo domani se deciderà qualcosa, ma non credo cambierà tanto e ormai la mia lista Champions è pronta. In attacco di sicuro ci saranno Ibrahimovic, Cruz e Adriano, mentre resterà fuori Crespo. Mi dispiace molto per lui, ne ho anche parlato col calciatore, ma dovevo prendere delle scelte”.
 

Sezione: News / Data: Dom 01 febbraio 2009 alle 18:06
Autore: Domenico Fabbricini
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