Dopo la proposta di un Mondiale FIFA con cadenza biennale, arriva la risposta del calcio femminile, tutt'altro che entusiasta della riforma poiché avrebbe "un profondo impatto sportivo, economico, sociale e molti altri impatti dannosi che altereranno fondamentalmente il corso e lo sviluppo del gioco femminile. Il rapporto simbiotico tra tutte le parti del calcio mondiale richiede una riflessione dettagliata e ponderata prima di raggiungere qualsiasi decisione definitiva sul futuro del calendario internazionale delle partite maschili e femminili. Ad oggi questo processo non ha ancora avuto luogo. La riforma aggiungerà ulteriore congestione al calendario maschile (e femminile) con più tornei finali maschili che ostacoleranno la visibilità e la crescita delle competizioni giovanili femminili, di club e nazionali e dei campionati nazionali femminili in tutto il mondo. Tutto questo metterebbe ulteriormente a dura prova le risorse tecniche, mediche e amministrative disponibili per le calciatrici delle squadre nazionali femminili, in quanto viene eliminata la necessità di disporre regolarmente per tutto l’anno di tali competenze e le risorse sono concentrate sulle competizioni maschili" si legge comunicato congiunto della UEFA insieme a diverse leghe europee.

(Fonte: Calcio e Finanza)
Sezione: News / Data: Lun 04 ottobre 2021 alle 19:19
Autore: Egle Patanè
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