Maicon si lamenta e Moratti fissa il prezzo

Le parole di Maicon, nonostante la smentita da parte di Caliendo, hanno sorpreso non poco Massimo Moratti, che di certo non si aspettava certi segnali da parte del brasiliano, da sempre coccolato come pochi nell'ambiente interista. Rispeto ai malumori di Ibrahimovic, quelli di Maicon sono diversi e si limitano all'aspetto economico. Il giocatore vorrebbe infatti, e con lui il suo procuratore, un trattamento di riguardo per le sue prestazioni e il suo valore di mercato, che in poche parole si traduce in un sostanzioso ritocco. Attualmente l'esterno guadagna 3,5 milioni e il suo contratto scadrà nel 2012, ma lui vorrebbe percepire di più e aspetta segnali da Corso Vittorio Emanuele. Dove, però, questa sparata dal Brasile non è piaciuta affatto, tanto da convincere Moratti a togliere l'etichetta di incedibile dal giocatore, solo però in cambio di almeno una quarantina di milioni di euro.

Real Madrid e Chelsea sono alla finestra, entrambe vorrebbero Maicon, giudicato da molti il miglior interprete al mondo del ruolo. Caliendo probabilmente ha già in mano una proposta economica ricca da uno o dai entrambi i club e chiede lo stesso trattamento all'Inter. Ma la società interpreta questo atteggiamento come una sorta di ricatto e invece di acconsentire ha scleto l'altra strada. Chi vuole Maicon, così come per Ibrahimovic, si faccia avanti con una proposta concreta e verrà valutata dalla proprietaria del suo cartellino. Il Chelsea potrebbe inserire nell'operazione uno o due tra Carvalho e Deco, giocatori già messi a disposizione in un potenziale accordo per Ibra. Il Real Madrid, invece, che dello svedese in questo momento non pare interessato, per Maicon potrebbe mettere sul piatto Wesley Snejider, traquartista che piace tantissimo a Mourinho e non renderebbe necessario l'ingaggio di Deco.