Partita non semplice quella diretta ieri sera dall'arbitro Gabriele Gava di Conegliano Veneto, che ha scelto la linea della tolleranza anche quando, forse, qualche cartellino in più avrebbe fatto bene. Sul rettangolo di gioco non sono mancati gli scontri, alcuni evidentemente irregolari, ma il direttore di gara ha preferito ignorare e lasciar correre il gioco nonostante qualche protesta dei protagonisti. Arbitraggio tipicamente all'inglese, dunque, che ha innervosito alcuni dei giocatori in campo. Basti pensare a Coutinho (ragazzo casa e chiesa), che per protesta e in seguito a uno scontro con Hetemaj si è guadagnato un cartellino giallo.

Ma al di là dell'impostazione della direzione di gara, Gava ha commesso un errore concedendo il rigore a Eto'o al 72', tra le proteste generali dei bresciani. Il contatto con Berardi dopo lo scambio con Pandev non pare infatti irregolare, a trarre in inganno l'arbitro è la caduta scomposta del camerunense, che aveva anticipato il diretto avversario. Sembra quasi che Eto'o sia scivolato su quel pallone più che subire fallo. Poco dopo è Milito a chiedere un penalty, ma stavolta Gava lascia proseguire. Il Principe viene agganciato sul piede destro da Zebina e il fischietto veneto non fischia la massima punizione.

Sezione: News / Data: Dom 07 novembre 2010 alle 11:19
Autore: Fabio Costantino
vedi letture
Print