Nel suo 'diario di un anno particolare' scritto per la Gazzetta dello Sport, Luigi Garlando dedica una pagina anche al 2020 dell'Inter: "Due passaggi in Germania hanno segnato il 2019-20: l’attacco di Conte alla dirigenza, a Dortmund, e una finale europea dopo 10 anni, a Colonia. Solita Inter di contraddizioni: Lukaku, splendido leader per gol e generosità, è stato l’involontario carnefice (autogol) nella finale di Europa League, persa col Siviglia. Ma finale, secondo posto in campionato e crescita di personalità hanno permesso a Conte di chiudere in attivo il primo bilancio. La pace (armata) di Villa Bellini, in agosto, lasciava presupporre un’ulteriore crescita di status. Invece l’Inter è uscita sciaguratamente da due coppe. Ma in coda al 2020, con un guizzo alla Vecino, l’Inter ha piazzato 7 vittorie di fila ed è risalita a -1 dalla vetta. Anno mezzo vuoto e mezzo pieno, direbbe Conte che ama la metafore enologiche.

Sezione: News / Data: Gio 31 dicembre 2020 alle 14:17
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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