L'arrivo di Diego Godin al Cagliari è solo l'ultimo di una lunga serie di uruguaiani che hanno indossato negli anni la maglia rossoblu. A parlarne è Dario Silva, ex attaccante dei sardi, nonché uruguagio: "Spero che Godin possa essere un punto di riferimento per il nostro Casteddu ha una certa età però per un paio d'anni mi auguro che possa fare molto bene per la squadra. E' una persona intelligente e sa come gestirsi". Queste le parole dell'ex cagliaritano a TMW.

Un altro uruguagio. Per il Cagliari è sinonimo di buone cose vista l'ottima tradizione da Victorino in poi...
"Sì, mi fa piacere che possa continuare questa tradizione. Per noi l'italia è la seconda casa e per noi ex rossoblù c'è proprio la necessità di tornare a Cagliari e sostenere il Casteddu". 

All'Inter non ha entusiasmato Godin: è stato anche un problema di difesa a tre...
"E' sempre stato abituato a giocare a quattro e ora a Cagliari giocherà in modo diverso quindi potrà esprimersi meglio. E' ancora forte, non c'è dubbio. Quel che dico sempre comunque è che se un calciatore straniero arriva in Italia da giovane poi può giocare dappertutto visto quanto può apprendere tatticamente. Se invece arriva troppo in avanti con gli anni è più dura perchè il campionato italiano non è per tutti". 

Godin potrà comunque essere anche la guida di un Cagliari giovane
"Sì, del resto lui è sempre stato un giocatore di personalità. E' stato il capitano della nostra nazionale e lo ha fatto bene, sa come si gestisce lo spogliatoio". 

Sezione: News / Data: Ven 25 settembre 2020 alle 22:15
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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