Intervistato da Sport Week, il settimanale della Gazzetta dello Sport, Andrea Bocelli racconta le radici del suo essere interista. "Ero piccolo, erano gli Anni 60, l'epoca della Grande Inter. Una squadra che vinceva tutto e che aveva tanti tifosi tra i miei amici: mi sono fatto contagiare".

Sull'attualità nerazzurra e su Javier Zanetti, il cantante dice: "Certo, mi aspettavo di più dal ritorno di Mancini, ma va bene, bisogna avere pazienza. Zanetti? Lui è il mio capitano. Un atleta e un uomo che ha dato molto al calcio, con serietà e onestà, tanto da diventare una di quelle bandiere condivise da tutti, anche da quelli che non sono interisti".

Sezione: News / Data: Sab 21 maggio 2016 alle 12:07 / Fonte: Sport Week
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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