Non una gran direzione di gara per Antonio Damato nel derby di Milano, il primo per lui da direttore di gara. Diverse sbavature e lamentele, chiaramente maggiormente da parte Inter avendo avuto il Milan la “consolazione” del risultato, ma gli errori sono da ambo le parti. Al 7’ vibranti proteste dell’Inter per un fallo di Antonelli su Eder lanciato a rete da ultimo uomo, Damato fischia punizione per il Milan. A velocità normale sembrerebbe un errore macroscopico ma a ben guardare la moviola i due si strattonano leggermente e cadono entrambi, non è fallo di Eder ma neanche di Antonelli, si sarebbe potuto lasciar correre. Al 9’ Kucka parte dalla propria metà campo e arriva al limite dell’area, Miranda lo stende, Damato fa proseguire, giuste le proteste rossonere. Al 16’ Handanovic smanaccia un tiro di Kucka dalla fascia, la porta è vuota ma l’arbitro ferma tutto giustamente per fuorigioco di Niang al momento del tiro del compagno.

Al 24’ Santon interviene netto su Bonaventura, l’arbitro fischia la punizione ma grazia il terzino: poteva starci il giallo. Al 45’ Jovetic allontana di mano la palla in contrasto con Honda, giusto il cartellino giallo. Solo che un minuto dopo anche Niang tocca di mano in area, Damato fischia la punizione ma non mostra il giallo all’attaccante.

Passiamo alla ripresa: dopo 2 minuti Miranda affronta Bacca in area, l’attaccante si lascia cadere troppo facilmente difatti Damato lascia giustamente correre. Al 4’ l’azione che scatena le proteste maggiori: retropassaggio per Donnarumma, sulla sfera si avventa Eder, il portiere prima controlla di piede poi sull’accorrere dell’attaccante gli smanaccia addosso la palla crollandogli poi addosso. Non è rigore per l’Inter perché Donnarumma tocca prima la palla, ma trattandosi di retropassaggio non avrebbe potuto toccarla con le mani: ci stava una punizione a due in area per l’Inter e giallo al portiere. Damato invece prima fischia il rigore, poi si confronta con l’addizionale e fischia rimessa dal fondo: doppio errore. Nell'occasione viene anche espulso Mancini per proteste.

Al 19’ Kucka intercetta la palla di mano: giallo giusto come era stato per Jovetic nel primo tempo. Poco dopo però lo stesso kucka si lascia cadere in area, poteva essere simulazione e secondo giallo, l'arbitro opta per lo scivolone involontario. Infine l’azione del rigore interista: Icardi va al tiro respinto da Donnarumma, prova a ribattere la sfera in rete ma viene scalciato da terra da Alex. Rigore sacrosanto ma poteva starci il rosso per il difensore, invece non viene neanche ammonito.

Sezione: Moviola / Data: Lun 01 febbraio 2016 alle 00:20
Autore: Domenico Fabbricini / Twitter: @Dfabbricini
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