L'Inter è in vantaggio sulla concorrenza, non soltanto in classifica. La certezza di giocare il Mondiale per club nel 2025 (che porterà in cassa almeno 50 milioni che diventerebbero 100 in caso di successo finale) hanno permesso alla dirigenza nerazzurra di programmare in netto anticipo, mettendo le mani su Piotr Zielinski e Mehdi Taremi a zero dopo l'arrivo a gennaio di Tajon Buchanan. Insomma, l'Inter della prossima stagione è già fatta. Offerte indecenti e richieste di cessione da parte di qualche giocatore scontento (al momento non ce ne sono) permettendo. 

Questo quanto assicura oggi La Gazzetta dello Sport, ricordando che il torneo che si giocherà negli Stati Uniti dal 15 giugno al 13 luglio 2025 apre allo scenario di arrivare anche a 71 partite ufficiali in una stagione. Ecco perché servirà una rosa maxi che è già plasmata. "I 50 milioni del Mondiale però cambiano appunto le prospettive - si legge -. Un rinforzo di peso è arrivato e altri due sono già apparecchiati senza spendere un euro. Anche se ci sarà un’incidenza sul monte ingaggi. Ma soprattutto, a differenza delle scorse estati, non servirà necessariamente cedere un big". Anzi, nell'agenda della dirigenza ci sono anche i rinnovi di contratto di Barella e Lautaro, oltre a quello di Dumfries per il quale si è ripreso a parlare negli ultimi giorni. Anche se l'addio dell'olandese non è ancora da escludere.

In prospettiva forse a giugno servirà un centrale giovane vista l'età di Acerbi e De Vrij, mentre resta da valutare anche il futuro Valentin Carboni che potrebbe anche restare come quinto attaccante.

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Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 24 febbraio 2024 alle 08:15
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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