Come ha suggerito recentemente Giovanni Malagò, presidente del Coni, la Serie A deve studiare un piano alternativo per non farsi trovare impreparata di fronte all'impossibilità di chiudere la stagione sportiva 2019-2020. Domani, infatti, Vincenzo Spadafora, collegato con tutto il mondo del calcio, dovrebbe spiegare che è prematuro riaprire già il 4 maggio agli allenamenti per gli sport di squadra. Spostando la deadline, sarà allora possibile completare il torneo con 124 partite da giocare? Difficile dirlo, ma immaginando lo scenario più negativo La Repubblica propone due ipotesi: "Lo scudetto non sarebbe assegnato, e su questo ormai ci sono pareri concordi (a cominciare dalla Juventus). Per quanto riguarda le Coppe europee, ci sono invece diverse correnti di pensiero. Qualcuno vorrebbe tenere conto della classifica della scorsa stagione, considerando questa non valida visto che si è fermata alla 26a giornata. Ipotesi poco probabile. Se la decisione dovesse spettare al consiglio federale della Figc verrebbero indicate all'Uefa per le Coppe europee 20-21 le prime della classifica di questa annata: quindi, in Champions andrebbero Juventus, Lazio, Inter e Atalanta. Ma le Federazioni decidono quando i campionati sono conclusi. Esiste quindi un'altra possibilità, che a decidere sia l'Uefa, visto che la questione potrebbe riguardare non solo l'Italia: si prenderebbe in esame il ranking Uefa. In questo caso in Champions andrebbero Juventus (n.5 nel ranking), Roma (n.15), Napoli (n.16) e Lazio (n.36). Resterebbero fuori Inter e Atalanta, rispettivamente n.50 e 51. Tutto è ancora da stabilire, ma l'ultima parola potrebbe spettare a Ceferin". 

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Sezione: Focus / Data: Mar 21 aprile 2020 alle 13:22
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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