Intervenuto ai microfoni di Radio24Ernesto Paolillo, ex amministratore delegato dell’Inter e oggi consulente dell’ECA (associazione dei principali club europei), parla della situazione del Fair Play Finanziaro che vede impegnate le squadre italiane, Inter compresa: “Il fair play vieta perdite superiori ai 45 milioni di euro in tre anni. Molti stanno già operando per mettersi in regola, vendendo giocatori per ridurre i costi. Poi ci sono gli sceicchi che si inventano cose strane: sponsorizzazioni, marchio dello stadio venduto a cifre folli allo stesso proprietario della squadra o finanziamenti di vario genere che portano al non rispetto di queste regole”

Il Psg ha stretto un accordo da 150-200 milioni di euro all’anno con l’Ente del Turismo del Qatar, cioè con gli stessi proprietari del club. E’ accettabile?
“E’ inaccettabile. Ho lanciato una proposta su cui stanno lavorando i legali: prendere i valori medi di sponsorizzazioni, usarli come metro di paragone mettendo come tetto il massimo possibile anche aumentato di una percentuale”.

Come si stanno comportando le italiane?
“Si stanno riallineando e sono sulla giusta strada. Questo significherà una minore competitività rispetto ad altri club, però la strada è questa. Tenete presente che l’industria-calcio ha vissuto fino ad ora fuori da ogni ragionevolezza e non si voleva fare i conti con la crisi”

Sezione: FOCUS / Data: Lun 24 dicembre 2012 alle 17:55 / Fonte: calcinfacciadotcom.wordpress.com
Autore: Riccardo Gatto / Twitter: @RiccardoGatto1
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