È un’occasione a costo zero da non lasciarsi sfuggire. Anche perché se ti paragonano a un certo Thiago Silva avrai caratteristiche di sicuro impatto. Ma l’approdo in Italia di Matheus Guedes è tutt’altro che scontato. Secondo quanto appreso da FcInterNews in Brasile, l'Inter segue il giovane centrale da molto tempo. Addirittura dal 2015, come tra l’altro aveva confessato in esclusiva il suo agente Alan Bernando nel giugno del 2017 al nostro portale (LEGGI QUI). Su di lui c’era anche il Milan e relazioni positive erano state stilate dagli osservatori di mezza Europa. E allora perché nessuna compagine del Bel Paese ha puntato con decisione sul ragazzo nato e cresciuto al Santos? Semplice, per una questione economica e di passaporto.

La prima problematica di fatto è stata risolta. Guedes, a meno di una firma a sorpresa su un nuovo contratto della società sudamericana (con quello precedente scaduto il 31 marzo) potrà trasferirsi nel Vecchio Continente a costo zero. Una valutazione enormemente inferiore ai 50 milioni della sua vecchia clausola rescissoria, o ai 5 milioni di richiesta del Peixe degli anni precedenti. Ma il suo status di giocatore extraeuropeo resta. E quindi con soli due slot a disposizione i club italiani (come la stragrande maggioranza di quelli del Vecchio Continente) devono valutare bene chi tesserare e inserire nel proprio organico. Attenzione: il giocatore piace a Monchi, che voleva portarlo alla Roma, e che adesso potrebbe fare lo scherzetto a vantaggio del Siviglia, ma anche gli scout del Milan tempo fa si erano informati sul garoto di Rondonópolis. Dal canto suo il classe ’99 sarebbe più che felice e orgoglioso di volare, è proprio il caso di dirlo, in Serie A. Come potrebbe non esserlo?

Non ci si deve dimenticare che si tratta di un atleta di 19 anni, che è sempre stato titolare nelle varie rappresentative in cui ha militato, ma che non hai mai esordito con i professionisti della prima squadra. Ergo, il prospetto non può che ingolosire: per caratteristiche, abilità, potenzialità e progresso futuro. Ma occupare una di quelle due preziosissime caselle con un calciatore che sicuramente non sarebbe titolare, ma che anzi, dovrebbe seguire un percorso stile Alessandro Bastioni o Zinho Vanheusden, pare più che azzardato. Meglio un’operazione alla Brazao, ma qui parliamo di un’ipotesi che non tiene conto della tempistica. Il giovanissimo portiere è arrivato a Parma a gennaio, con i ducali che non si sarebbero quindi bruciati più nessuno slot. Nel nuovo mercato estivo sarà diverso. Poi perché valorizzare una giovane promessa per il bene altrui e non quello proprio? Insomma, c'è da ragionarsi su.

Non bisogna tuttavia escludere anche il Valencia o club portoghesi che di solito non si fanno questi tipi di problemi. Si pensi per esempio a Eder Militao. Era stato proposto all’Inter per 4 milioni. Lo ha preso il Porto. Finirà al Real Madrid per 10 volte tanto. Ovviamente si tratta di due giocatori con esperienze diverse, ma con valutazioni di cartellino (almeno fino a pochissimi mesi orsono) e di passaporto, assolutamente similari. Servono coraggio e pazienza, affinché tale investimento, sui cui teoricamente si potrebbe mettere la mano sul fuoco, cresca, maturi ed esploda prepotentemente.

VIDEO - ALLA SCOPERTA DI... - MATHEUS GUEDES, LO "ZAGUEIRO" DEL SANTOS

Sezione: Esclusive / Data: Mer 03 aprile 2019 alle 14:40
Autore: Simone Togna / Twitter: @SimoneTogna
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