"Mercato in uscita, Moratti e Branca partono sconfitti"

"Salve, vorrei commentare l’articolo "Perplessità sulla gestione del mercato in uscita” dove appariva una disamina di quelli che sono stati giudicati errori di mercato. Bisogna capire principalmente una cosa, che nessuno ha la sfera di cristallo per leggere il futuro e non esiste societa’ o dirigente al mondo al cui non si posso imputare di aver fatto una scelta di mercato sbagliata ma si pou’ solo ragionevolmente pensare che le societa’ facciano le scelte migliori in ogni dato momento (facile parlare a posteriori). Personalmente credo che in Italia nessuna squadra piu’ dell’Inter ha operato con cognizione, investendo in sportivi veri, non ha cercato di resciuscitare giocatori ormai non piu in condizione come il Milan con Amoroso, di presentare giocatori in una condizione che parla da sola, vedi la Roma con Adriano, di prendere un giocatore in affitto come il Milan per Beckam oppure prendere tanti giocatori per poi rivenderli la stagione sucessiva come la Juventus. Un’altra cosa fin troppo ovvia e che non possiamo tenere sotto contratto ogni singolo giocatore e che nemmeno ogni singolo giocatore voglia legarsi all’Inter indefinitivamente. Giocatori primavera che ci permettono di essere arrivati a Milito e Motta, di aver incassato piu di venti milioni per Balotelli non capisco come possono essere considerati sprecati, sono operazioni che creano una linfa vitale per continuare ad avere una squadra competitiva adesso e nel futuro.

Il problema e’ che Moratti e Branca in questo scenario sono sconfitti in partenza, tutti pronti coi fucili spianati a criticare un mancato acquisto o una cessione per poi scomparire nel caso queste si rivelassero azzeccate. Non ho notato nella lunga lista un riferimento dell’acquisto sopra citato all’operazione Acquafresca-Milito, ricordo di aver sentito tanti dire ‘ma perche’ dare un giovane per un vecchio’, mai sentito nessuno di questi ripresentarsi dopo tre mesi e dire ‘ha avuto ragione l’Inter’. Quando Cassano ando’ al Real Madrid, tanti critici diedero del fesso a Moratti per non averlo preso, Cassano al Real falli, qualcuno scrisse ‘aveva fatto bene Moratti a non prenderlo? no, ma pensate se Cassano avesse sfondato, lo rinfaccierebbero ancora adesso. Ma il culmine e’ stato raggiunto l’anno scorso con Diego. Tanti tifosi invidiosi delle squadre avversarie fanno ironia su Moratti che compera tanti giocatori, poi l’anno scorso dopo due partite di campionato quando si iniziava a parlare di Diego da pallone d’oro Moratti fu tempestato di domande, gli si chiedevano giustificazioni per non aver comperato Diego. Quindi, non solo Moratti e’ resposabilie per quelli che compera ho vende ma lo era diventato anche per quelli che non ha preso. Sappiamo tutti che fine ha fatto Diego alla Juve ma non sappiamo di uno di questi critici che sia poi tornato da Moratti a riporre la domanda".

Giancarlo