A quasi una settimana dalla vittoria del derby contro i cugini del Milan, sempre più in crisi, l'Inter di Simone Inzaghi ha già voltato pagina e concetra tutti i suoi pensieri sulla prossima sfida in programma per lunedì prossimo contro la Sampdoria. A Marassi i nerazzurri hanno da confermare il trend positivo, spezzando il tabù trasferte, ostacolo rivelatosi invalidante in questa parte di stagione: "Nonostante le 4 vittorie nelle ultime 6 gare lontano dal Meazza è da quasi 11 mesi, aprile dello scorso anno con la Juve, che la porta dell’Inter non rimane imbattuta quando ci si sposta da Milano con una fragilità difensiva in decisa controtendenza rispetto a quando la squadra non gioca davanti ai propri tifosi" si legge sul sito di Sky Sport che però sottolinea il punto forte della squadra di Inzaghi: "Nessuna squadra, Napoli escluso, in campionato ha segnato quanto l’Inter con un reparto che spesso ha dovuto far a meno di elementi fondamentali come Correa e Lukaku".

Edin Dzeko si è rivelato fin qui fondamentale e per il bosniaco la Sampdoria è uno degli avversari a cui ha fatto più male in campionato: 6 gol segnati fino a questo momento. Numeri che fanno sorridere i nerazzurri che possono contare su un tandem d'attacco in formissima: basti pensare al periodo di Lautaro Martinez, nella sua migliore stagione da quando è in Italia. L'argentino ha siglato contro il Milan la 12sima rete nelle prime 21 partite di Seire A, un numero mai registrato finora. A completare il quadretto, in attesa del recupero di Correa, basterebbe anche il solo Romelu Lukaku, il vero grande atteso della stagione. "Dopo quasi un mese e mezzo dalla gara con il Napoli in campionato potrebbe ritrovare una maglia da titolare per creare una discontinuità tra il presente e il recente passato", con tanto di pensierino rivolto Porto in Champions League, obiettivo dell'imminenza del belga, che vorrebbe tornare a giocare al meglio per sfruttare al massimo le possibilità di permanenza in nerazzurro anche dopo giugno.

Sezione: News / Data: Ven 10 febbraio 2023 alle 20:10
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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