Secondo uno studio effettuato dal Cies, la competitività in Champions League sta diminuendo con il passare degli anni. Basandosi sui risultati degli ultimi anni, è stato analizzato l'andamento nella fase a gironi delle squadre prime classificate, passate dai 2.11 punti di media nel triennio dal 2003 al 2006, ai 2.26 del 2015-18. Un dato a cui fa da contraltare la discesa delle quarte, calate dagli 0.59 punti a match agli appena 0.45. Numeri importanti rilevati anche dall'analisi della differenza reti per partita, passata dallo scarto medio di 1.39 gol per partita ad un 1.64 per incontro. Cresce anche la percentuale di partite finite con almeno 3 reti di scarto: da 16.9% a 22.9% negli ultimi 15 anni.

Il Cies avanza anche le possibili soluzioni per invertire la rotta. Mantenendo lo stesso numero di partecipanti, solo una diversa distribuzione delle risorse a livello internazionale e nazionale riporterebbe equilibrio nelle fasi a gironi della Champions League, evitando un acuirsi del divario tra i club più e meno forti. Una soluzione, questa, che si scontra con i club dominanti dal punto di vista finanziario. Una misura alternativa sarebbe ridurre il numero di squadre che hanno accesso alla fase a gironi. Un cambiamento che ridurrebbe il numero di paesi rappresentati, sfavorendo quelli con un mercato calcistico meno sviluppato.

Sezione: News / Data: Lun 11 febbraio 2019 alle 23:30
Autore: Federico Rana / Twitter: @FedericoRana1
vedi letture
Print