Direttamente da Mosca, in conferenza stampa, Claudio Ranieri ha presentato la gara contro il CSKA, suo esordio europeo con l'Inter. Ecco quanto FcInterNews.it vi riferisce della conferenza del tecnico. La prima domanda è sulla sconfitta contro il Trabzonspor: "In quel momento non gestivo io l'Inter, dunque non posso spiegare quella sconfitta. Domani dobbiamo mostrare forza, energia e determinazione contro il CSKA, sappiamo bene che i club russi lottano dall'inizio alla fine del match. Io non dò indicazioni ai singoli giocatori sugli avversari da tenere d'occhio, preferisco parlare direttamente a tutta la squadra. Questa squadra (il CSKA, ndr) sa lottare e lo ha dimostrato andando a rimontare il Lille, per cui la mia Inter dovrà dare il massimo".

Ecco poi l'integrale conferenza riferita da Inter.it: "Quella di domani sarà una partita difficile, impegnativa perchè difficili lo sono tutte le squadre russe. Cercheremo di non fare errori e poi portare il CSKA a farne". Nella sala stampa dello stadio Lužniki di Mosca, queste le parole di Claudio Ranieri alla vigilia del match che segnerà il suo esordio in nerazzurro nella Uefa Champions League.

Nessun avversario in particolare preoccupa l'allenatore dell'Inter che spiega: "Non è mia abitudine fare i nomi degli avversari, perché dovrei essere io a evidenziarli, diciamo che il complesso è forte, di una squadra sta cercando di vincere il campionato, in salute e che crede in quello che fa. Per questo motivo, massimo rispetto per tutti i giocatori del CSKA".

Non era alla guida dell'Inter, ma per Ranieri "non è comunque un'abitudine quella di andare a guardare le partite giocate negli anni passati (ndr.: due i precedenti) perchè è sempre importante il tempo nel quale si gioca, il fattore fisico e psicologico per il quale può essere cambiata l'Inter, come può essere cambiato il CSKA. Ogni partita è diversa a suo modo".

Come Claudio Ranieri ha cambiato l'Inter? "Ho cercato di mettere la squadra per come è abituata a giocare, non posso fare altro. Solo due allenamenti, non si possono fare grandi lavori tattici; e io poi sono un allenatore che parla poco e preferisce i fatti. Inoltre, su tutto questo periodo pesano anche gli infortuni, quindi quello che sto cercando di fare è rimettere nelle loro posizioni i campioni e di conoscere i più giovani. Si può vincere anche in Europa? Certo, l'Inter è una potenza. Abbiamo fatto un passo falso e come ha detto il mio capitano possiamo riprenderci, la strada è ancora lunga".

Poco tempo alla guida dell'Inter ed è già subito Champions League: "Io so che devo giocare ogni tre giorni e non vado a pensare se sarebbe stato meglio giocare adesso o non giocare adesso questa partita. Certo, avrebbe fatto comodo recuperare ad esempio Maicon o Sneijder, ma la partita è adesso, questo è l'ostacolo e a me piace, mi piace la sfida, mi piace combattere con l'avversario e, se è stato bravo più di me, fargli i complimenti".

Ruolo di Ricardo Alvarez, trequartista o centrocampista? "In questo momento lo vedo per quello che mi serve, quindi lo posso vedere da trequartista, da esterno o da centrocampista, ma nelle difficoltà ho bisogno di chiedere a tutti dei sacrifici. Alvarez è un giocare di qualità, che ha fatto bene, poi può avere sofferto una differente preparazione, ma sono sicuro che nel corso della stagione farà molto comodo alla squadra".

Il 4-4-2 è il sistema più tranquillo e che permette di correre meno rischi? "Quando affronto una squadra vedo sempre due cose: la forza della mia squadra e quella dell'avversario, dove è più meno bravo l'avversario cerco sempre di creare dei problemi. Domani non ho Forlan come accaduto a Bologna, quindi dovrò rivedere un po' tutto". E la condizione di Joel Obi?: "Ha preso un colpo, nulla a che vedere con il suo vecchio problema". Infine, la coppia Giampaolo Pazzini-Diego Milito: possono giocare insieme? " Sono due ottimi giocatori e domani potrebbero giocare dall'inizio. Non è che non voglia dare la formazione, ma sono interrogativi alle quali non ho ancora risposto, per abitudine lo faccio sempre la sera dopo l'ultimo allenamento". E la seduta di rifinitura deve ancora iniziare...

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 26 settembre 2011 alle 16:20
Autore: Fabrizio Romano
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