L'Inter torna in campo dopo il derby saltato e affronta un Napoli reduce invece dal ko interno con la Roma. Uno scontro che mette in palio punti pesantissimi in chiave Champions e scudetto. Ai nerazzurri l'arduo compito di strappare punti ai partenopei e dare un calcio alla crisi, solo scansata dal 2-0 rifilato al Benevento nell'ultimo turno giocato.

LA TATTICA – Luciano Spalletti conosce benissimo le peculiarità dell'avversario odierno e di certo avrà studiato qualcosa di particolare per rendere il più possibile innocue le bocche da fuoco degli azzurri. I dubbi, ragionevolmente, sono ristretti solo al centrocampo, visto che per il resto la formazione ricalcherà quella consueta, con i rientri scontati di Miranda in difesa e di Icardi in attacco. In mezzo, invece, grossi dubbi: Vecino, Borja Valero, Gagliardini, Brozovic e Rafinha in lizza per tre posti. E occhio alla carta Karamoh: non è da escludere l'inserimento del baby francese nell'undici di partenza. Assenti Pinamonti ed Emmers per infortunio.

GLI AVVERSARI – Maurizio Sarri non intende far scappare la Juventus e allora anche a Milano cercherà di centrare il bersaglio grosso. Per riuscirci, il tecnico dei campani manderà in campo il canonico 4-3-3 con i soliti noti. Uniche defezioni quelle di Chiriches e del lungodegente Ghoulam. Da capire se il passo falso con la Roma sia stato un episodio o se ha intaccato la truppa azzurra anche in quelle convinzioni che fin qui parevano granitiche.

DOVE COLPIRE – La squadra di Sarri ormai la si conosce benissimo: possesso palla, fraseggi stretti, cambi di gioco repentini sul palo opposto e grande qualità. Il punto di forza, ossia l'atteggiamento sempre e comunque votato all'offensiva, è anche il punto debole, sempre che l'avversario di turno sia chirurgico nel colpire al momento giusto. Fatalmente, lo schieramento partenopeo è portato a scoprirsi, lasciando alle spalle metri invitanti specie per contropiedisti abili come Candreva e Perisic. Poi starà ai nerazzurri attendere l'attimo corretto per andare a fare male: servirà una lettura tattica impeccabile.

OCCHI PUNTATI SU... – Icardi. Il capitano nerazzurro si rivede al centro dell'attacco dopo lungo tempo e intende subito tornare a recitare il ruolo di protagonista che gli compete. Quale occasione migliore se non esibirsi nel palcoscenico del Meazza contro un avversario di altissimo livello? Uno con le caratteristiche di Maurito sembra tagliato apposta per queste partite: con la sua innata propensione a cogliere l'attimo negli ultimi sedici metri avversari, il numero 9 nerazzurro potrebbe rivelarsi l'uomo della serata. 

 

PROBABILI FORMAZIONI:

INTER (4-2-3-1): Handanovic; Cancelo, Skriniar, Miranda, D'Ambrosio; Vecino, Borja Valero; Candreva, Rafinha, Perisic; Icardi.
Panchina: Padelli, Berni, Ranocchia, Lisandro Lopez, Santon, Dalbert, Gagliardini, Brozovic, Karamoh, Eder.
Allenatore: Spalletti.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: Pinamonti, Emmers.

NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Mario Rui; Allan, Jorginho, Hamsik; Callejon, Mertens, Insigne.
Panchina: Rafael, Sepe, Tonelli, Maggio, Milic, Diawara, Rog, Zielinski, Machach, Ounas, Milik.
Allenatore: Sarri.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: Chiriches, Ghoulam.

ARBITRO: Orsato.
Assistenti: Di Fiore e Manganelli.
Var: Massa (Giallatini).
Quarto uomo: Banti.

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 11 marzo 2018 alle 08:30
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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