Questa mattina alle 11 si riunisce l’Assemblea dei soci dell’Inter per l’approvazione del bilancio relativo alla stagione 2016-17, già vagliato dal CdA. Recepita la perdita di 24 milioni, un saldo negativo che la dice lunga sul lavoro serio e costante portato avanti da Suning in questi mesi. Come già detto, ricavi in aumento: registrato un +33% rispetto all'ultimo esercizio 2015-16. Confermate anche le nuove nomine.

Ma quello che più interessa ai tifosi nerazzurri è la possibilità del club di tornare a operare sul mercato con maggior libertà. Sarà possibile? In parte, già da gennaio, sebbene la Uefa continuerà a monitorare fino a tutto il 2019. 

"Gli eventuali innesti saranno solo in prestito - conferma il Corriere dello Sport -. A meno che l’alta classifica non spinga Suning a cambiare i suoi programmi, oppure non si realizzi una cessione pesante. Il candidato, in questo caso, sarebbe Joao Mario (più di Brozovic), visto che continua ad essere un osservato speciale del Psg. Ad ogni modo, Spalletti dovrebbe ottenere Ramires, in uscita dal Jiangsu, per rafforzare il centrocampo, mentre si cercherà un difensore centrale. Dopo il lungo infortunio di Vanheusden, l’aggiunta è obbligata e la speranza è di trovare un Manchester City più disponibile a lasciar partire Mangala".  

Inoltre, con il Valencia desideroso di riscattare Kondogbia, tra i nerazzurri e gli spagnoli - visti i problemi comuni con il FFP - si potrebbe pensare di rinegoziare il doppio prestito del francese e di Cancelo. "Alla luce del rendimento di Kondogbia, però, l’Inter potrebbe anche alzarne il prezzo - riferisce il Corsport -. Dopo 3 anni di ammortamento, comunque, cedere il francese per 25 milioni assicurerebbe al club nerazzurro una plusvalenza di circa 4". 

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 27 ottobre 2017 alle 08:30
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
vedi letture
Print