Giornata importante oggi per Massimo Moratti, ospite questo pomeriggio al Caffé della Versiliana per l'inaugurazione del salotto culturale. Nel corso dell'evento dedicato proprio alla famiglia Moratti, dopo un pensiero per papà Angelo il presidente dell'Inter ha voluto celebrare la strepitosa stagione nerazzurra: "Fa piacere che in queste vittorie risaltino quelle di mio padre, perchè vuol dire che la famiglia è legata alla storia della squadra – ha detto Moratti – . Il successo di quest’anno mette in condizione di pensare che tutto quello che abbiamo cercato di fare, lo abbiamo fatto nel modo giusto, anche con un pò do fortuna. Quando lo ha fatto il Barcellona l’anno scorso, mi sembrava una cosa fantastica, eccezionale: vuol dire che lo siamo stati anche noi. Questo mi fa sentire contento, ancora non me ne rendo conto di quello che abbiamo fatto e della felicità che abbiamo dato alle persone. Rispetto a quanto fatto ai tempi in cui c’era mio padre, mi sembra che abbiamo fatto meglio. I cambiamenti fatti inizialmente sembravano un rischio, il calcio mette in condizione di pensarla così, visti i tanti fattori che lo condizionano.

Nelle sue parole un pensiero per José Mourinho: "Come si crea un gruppo vincente? Credo che la prima cosa sia il rispetto nei confronti dei componenti del gruppo. Se ognuno si sente rispettato e da il massimo, può venire fuori una macchina perfetta che va lasciata andare per ottenere i risultati migliori. Non era difficile identificare Mourinho come uno dei migliori allenatori in circolazione, il suo lavoro non è fatto solo di genialità, ma soprattutto di gran lavoro, che facilità il conseguimento dei risultati. E’ un esempio per i giocatori, perchè dà l’anima in tutto quello che fa. Dopo la partita di Siena, ho trovato Mourinho sdraiato sul pullman, stremato, perchè aveva dato tutto in quel pomeriggio.”

Infine, una battuta sul mercato: "Milito resta. Maicon non lo so, adesso vediamo", le sue parole. Ospite dell'evento anche Andrea Bocelli, tifoso interista. Moratti, proprio parlando con Bocelli, ha inoltre espresso il proprio parere sulla Germania, vittoriosa sull'Argentina ai Mondiali sudafricani: "La Germania è una squadra tosta e Ozil - ha osservato - è proprio bravo", ribadendo così i complimenti al giovane tedesco riportati questa mattina. E se sotto questi complimenti continui ci fosse davvero la voglia di puntare Ozil come 'colpo di mercato' per questa estate?

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 03 luglio 2010 alle 18:43 / Fonte: Calcio News 24
Autore: Christian Liotta
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