Intervista esclusiva di Lautaro Martinez a SkySport24. L'attaccante nerazzurro ha parlato del prossimo match contro la Roma, in programma venerdì sera al Meazza, ma non solo: "Per me l'Inter è la mia casa. Passo la maggior parte del tempo qui e la verità è che per me conta tantissimo – ha spiegato l'ex Racing –. La gente mi ha dimostrato affetto fin dal primo giorno e questo per un giocatore e per un uomo è fondamentale. Quindi io voglio lavorare e dimostrare con umiltà che sono all'altezza di vestire questa maglia. Il mio obiettivo è rendere felici i tifosi e la mia famiglia che ovviamente è quella che offre di più per me. Ne approfitto per salutarli, visto che sono in Argentina e sicuramente sono felici di come stanno andando le cose. Entro in campo sempre concentrato, già con la testa focalizzata sulle giocate.. Sono contento di quanto sto facendo. È anche questione di fortuna, ovvio, ma non bisogna mai tralasciare nessun dettaglio, in nessun momento del match".

"Lavoriamo sempre durante la settimana per affrontare ogni partita: Roma, Barcellona, ma anche Spal – ha assicurato Lautaro –. Lavoriamo per dimostrare che siamo l'Inter e vogliamo sempre i tre punti. È il nostro obiettivo, ragionare gara dopo gara pensando al prossimo avversario. A Dortmund e Barcellona abbiamo giocato degli ottimi primi tempi, con un grande lavoro. Mi sono sempre allenato per farmi trovare pronto.

L'anno scorso avevamo un allenatore che giocava con una sola punta in attacco. Sapevo che c'era capitan Icardi davanti, un giocatore importante per l'Inter e per me era complicato giocare, mi sono sempre allenato al massimo ma sapevo che era così. Ho avuto l'opportunità di giocare qualche minuto ma non come avrei voluto. Quest'anno ho fatto anche una grande coppa America e poi ho incontrato Conte che lavora con un'intensità alta. Quest'anno il modulo dell'allenatore mi agevola, ma Conte tratta tutti alla stessa maniera, quindi ognuno di noi deve allenarsi al massimo per poter giocare. Con Lukaku ci troviamo bene, è una persona fantastica anche fuori dal campo. Il nostro obiettivo è segnare il maggior numero di gol possibili per aiutare la squadra".

"La storia di questo club con i miei connazionali è incredibile. Hanno fatto cose straordinarie e questo rappresenta per me una grande responsabilità. Io però ho ancora bisogno di crescere, lavorare - ha sottolineato il Toro -. Voglio migliorare, sono felice perché i frutti iniziano ad arrivare, devo continuare così, concentrato sugli obiettivi. Conte mi sta dando grande fiducia, ti dice le cose come stanno, come Scaloni. Questo fa sì che uno cresca giorno dopo giorno. Entrambi i mister analizzano i dettagli per farti crescere a livello fisico e mentale. Quest'anno con Conte mi ha fatto fare un grande lavoro anche fisico e nutrizionale e questo si sta vedendo in campo".

Ora arriva un altro periodo tosto, pieno di partite importanti. "Noi lavoriamo sempre per affrontare qualsiasi match allo stesso modo. Dobbiamo pensare partita dopo partita a fare più punti possibili, questo è l'obiettivo, stando concentrati sull'avversario e dando sempre il massimo per l'Inter e per aiutare i compagni".

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 04 dicembre 2019 alle 17:19 / Fonte: Sky
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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