Ancora qualche ora è la cortina di ferro sarà superata. L'Inter, finalmente, annuncerà il suo nuovo allenatore, dopo la fuga di Leonardo e i divieti d'accesso per i vari Villas-Boas, Capello, Hiddink, Spalletti, Blanc e Mihajlovic. Con ogni probabilità, dunque, sulla panca nerazzurra siederà Gian Piero Gasperini, che dovrebbe portare con sé un fitto plotone di collaboratori di scuola Juventus. E anche per questo i tifosi interisti storcono il naso. Tra gli altri, si parla di Michelangelo Rampulla come allenatore dei portieri e Giampiero Ventrone (quello del caso doping, per intenderci) come preparatore atletico. Il vice sarà Bruno Caneo.

Insomma, non il miglior viatico per la nuova stagione, anche se il presidente Moratti non ha voluto confermare l'arrivo dell'ex tecnico di Crotone e Genoa: “I candidati restano quelli di ieri”, ha detto il numero uno dell'Inter. “Entro domenica si saprà il prescelto”. Beh, almeno stavolta pare esserci un termine sancito.

Oggi giornata interlocutoria, senza troppi squilli di tromba. Gli indizi che portano a Gasperini, però, aumentano. Uno, ad esempio, è il ritorno di fiamma per Mimmo Criscito, figlioccio proprio del Gasp. Il difensore mancino (di scuola Juve) sembrava in accordo col Napoli, ma lo stesso De Laurentiis ha chiuso la trattativa: “Va all'Inter o al Paris Saint-Germain”, ha detto il presidente partenopeo. Criscito all'Inter ritroverebbe Gasperini, che lo conosce dai tempi della Primavera bianconera, così come i vari Milito, Thiago Motta, Kharja e Ranocchia. Inoltre, Sinisa Mihajlovic, dato da molti in ballottaggio con l'ex genoano, si è definitivamente tirato fuori dalla corsa con una conferenza stampa schietta e sincera come solo il serbo sa fare.

Di fatto, l'accordo tra l'Inter e Gasperini pare raggiunto, al di là delle smentite di rito e i ritardi accumulati. L'era Gasperson sta per cominciare, tra mille dubbi e poche certezze. 


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Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 23 giugno 2011 alle 18:50
Autore: Alessandro Cavasinni
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