Mario Balotelli tifoso del Milan? Una semplice battuta di spirito (come già evidenziato dal nostro sito, ndr), per intrattenere e far sorridere i bambini. Sin dal momento in cui è arrivata la notizia abbiamo voluto evidenziare come la frase "Io tifo Milan, non lo sapevi?" che SuperMario ha detto a un bambino dell'Istituto Don Gnocchi di Milano dove l'attaccante nerazzurro si è recato in visita, fosse chiaramente un atto goliardico da parte del giocatore per "rompere il ghiaccio" coi piccoli ospiti dell'istituto per ragazzi disabili. Ora, a fugare ogni dubbio, arrivano anche le parole della sorella del calciatore, Cristina, che commenta l'episodio così: "Con Mario non si sa mai quando scherza o fa sul serio. Di certo ieri ha voluto fare una battuta a effetto per attirare l'attenzione dei ragazzi, visto che all'inizio c'era un po' di imbarazzo, di timidezza da entrambe le parti". Ma allora, per chi tifa Mario? Cristina non si sbilancia: "Non so per chi tifi mio fratello, sarà lui a dirlo quando glielo chiederanno, se vorrà. Da bambino era milanista, ma non è un mistero - spiega -. E dicendo 'sono milanista' ha scatenato prima incredulità, poi un'ondata di entusiasmo, ma non solo tra quelli tifosi del Milan. Li ha fatti ridere e ha riso anche lui moltissimo. Così non si è risolto tutto in fotografie ed autografi".

La giornalista di Radio24 ha voluto poi sottolineare l'aspetto più importante della visita di Mario: "Ha passato due ore con dei ragazzi disabili, intrattenendoli: non è una cosa da tutti. Non voglio che il valore di quello che ha fatto si perda nella polemica del tifo". E in merito a un'altra frase destinata a far discutere ("Per quest'anno gioco nell'Inter"), la sorella di Super Mario risponde perentoria: "Secondo me voleva dire che per il futuro non ha certezze. Per quest'anno è all'Inter e so che è contento di starci". Insomma, la faccenda è rientrata nei ranghi, con i sorrisi di tutti. Si spera, anche di Mourinho...

 

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 18 novembre 2009 alle 15:36
Autore: Christian Liotta
vedi letture
Print