Sempre più Derby d'Italia per Federico Chiesa, con Beppe Marotta jolly in mano a Suning. Perché se la Juventus ha migliorato notevolmente i rapporti con la Fiorentina con l'affare Bernardeschi, il futuro dirigente nerazzurro può avvalersi di ottimi uffici costruiti negli ultimi mesi. "L’ala della Fiorentina è consapevole che in bianconero non sarebbe subito titolare come invece potrebbe capitargli all’Inter (e su questo tasto spingerà Marotta), però l’esempio dell’ex compagno vale più di tanti calcoli sui minutaggi - puntualizza Tuttosport -. Chiesa, che domani sfiderà la Juventus al Franchi, è accerchiato da un po’ tutte le big d’Europa. Se i bianconeri al momento sono segnalati in pole è perché il talento viola preferirebbe restare in Serie A e i campioni d’Italia, a maggior ragione da quando c’è CR7, rappresentano il top. Di sicuro il gioiello della Fiorentina non arriverà mai allo scontro con il suo club: ecco perché, come è successo nel 2017 per Bernardeschi (pagato 40 milioni), fondamentale sarà anche trovare un accordo che soddisfi la società dei Della Valle. Paratici farà di tutto per mantenere il vantaggio sul maestro Marotta, però non parteciperà ad aste. L’idea della Juventus è quella di investire una cinquantina di milioni con la possibilità di inserire anche una contropartita nell’affare: oltre a Pjaca, che i viola a fine stagione possono riscattare calando sul piatto 20 milioni, Corvino continua a seguire con un certo interesse Riccardo Orsolini, esterno d’attacco bianconero in prestito a Bologna". 

Sezione: Focus / Data: Ven 30 novembre 2018 alle 08:40 / Fonte: Tuttosport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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