Arrivato a Coverciano in occasione del premio Nereo Rocco, l'ex presidente dell'Inter Massimo Moratti ha risposto alle domande dei giornalisti presenti che l'hanno interpellato sul Var e sulle possibilità dell'Inter in questo campionato: "Il Var devo ancora capirlo fino in fondo, forse toglie un po' di emotività alle partite e ai tifosi perchè si ha estrema sicurezza, ma forse in Juve-Inter del '98 sarebbe servita, però è andata così. Non sono sorpreso dei risultati di Spalletti, anche se quella dell'Inter è una piazza difficile: è bravo, ha esperienza e voglia di vincere. E' stato un mercato di buon senso. Non bisogna guaradre a Neymar altrimenti è tutto deludente. Bisogna solo capire se ci sono abbastanza calciatori in difesa. Ci saranno dei motivi per cui l'Inter non ha speso troppo. Magari il blocco cinese, magari il FPF, che c'era anche quando io ero presidente e ne ero sostenitore, ma di certo non è facile starci dentro. I cavilli per uscirne ci sono sempre, direi che il PSG l'ha trovato. E' ancora presto, ma riguardo a questa stagione penso che ci sia un buon allenatore, ci siano una buona società e buoni giocatori. Si può sperare. La Juve è partita male l'anno scorso, ma ha carattere e un ottimo allenatore. Ha perso Bonucci ma ha un ottimo attacco, ci voleva un rinnovamento. A volte ci illudiamo, ma è ancora forte. Escludo assolutamente un mio nuovo coinvolgimento nel mondo del calcio. L'Inter con Spalletti ha i connotati per tornare a vincere".

Sezione: Focus / Data: Lun 04 settembre 2017 alle 20:14
Autore: Fabrizio Longo / Twitter: @fabriziolongo11
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