Al fianco di Simone Inzaghi e di Barella, per la conferenza stampa pre-partita direttamente dalla sala conferenze dell'Allianz Arena, c'è il capitano Lautaro Martinez. Al capitano il compito di rispondere alle domande dei giornalisti presenti, tra i quali gli inviati di FcInterNews.it, presentando la finale di Champions League contro il PSG domani sera. A seguire le sue parole.

Il tuo palmares è incredibile, che significa questa finale e com'è cambiata la squadra rispetto a Istanbul?
"Abbiamo raggiunto traguardi importanti con la Nazionale e con l'Inter, questo sarebbe un obiettivo molto importante. Sono molto contento di poter giocare una nuova finale, cercheremo di giocarla in modo perfetto, perché in Italia l'aspettano da molto tempo".

Come si vince una finale così?
"Facendo la partita perfetta, perché è l'ultima, è l'obiettivo principale e siamo consapevoli di doverla preparare nel modo migliore. Sapendo che avremo davanti un avversario molto forte".

Rispetto al Mondiale, com'è diversa questa finale in questo momento della tua carriera, come capitano?
"Essere capitano mi rende più responsabile, ma dico sempre che ogni partita deve essere una finale per noi. Ovviamente questa lo è, chi vince ottiene il trofeo, ma l'importante è che noi diamo tutto ciò che possiamo e teniamo dentro. Dobbiamo pensare solo positivo per fare in modo di farcela".

Senti che questa è la stagione della tua consacrazione europea?
"Sicuramente ho segnato molti gol giocando partite importanti in Champions, cerco di crescere ogni giorno, è il mio pensiero e mi ha portato fin qui. Oggi sono felice di questo percorso e di giocare un'altra finale, la seconda in tre anni, merito di lavoro, sacrificio e umiltà di tutti".

Cosa ti dà la certezza che questa potrà essere la volta buona?
"Siamo migliorati come squadra, siamo cresciuti affrontando avversari di valore in stadi molto difficili, contro squadre imbattute in casa da tanto tempo. Noi ci siamo presentati con personalità, ci siamo guadagnati il rispetto lavorando a testa bassa e pensando a noi. Oggi possiamo portare questo obiettivo a casa dopo tanto tempo, speriamo sia la volta buona. Proveremo a fare la partita perfetta".

Cosa puoi dirci di Kvaratskhelia?
Conosciamo Kvaratskhelia, lo abbiamo affrontato col Napoli, ha qualità e uno contro uno. Dovremo essere attenti a lui come agli altri. Mancano ore per iniziare la partita, oggi in allenamento cureremo gli ultimi dettagli, poi riposeremo per disputare domani una grandissima gara".

Quanto volete dedicare questo successo al vostro allenatore?
"Tutti i giorni escono notizie, noi siamo tranquilli, lui è ancora qui e lavora ogni giorno per migliorare il gruppo. Questa settimana la stiamo preparando come sempre. Sicuramente la dedicheremmo a lui, ai nostri tifosi e alle nostre famiglie. Lavoriamo ogni giorno per dare il meglio, questo sport lo richiede ogni giorno".

Quali sono le caratteristiche di questo gruppo? Perché devi dire grazie all'Inter?
"L'Inter mi ha adottato come se fossi nato qui, ringrazio sempre per ciò che ha fatto per me e provo a dimostrarlo in campo, dando il 100% per questa maglia. Domani possiamo riportare un titolo molto importante a Milano, io, i miei compagni e il mister cercheremo di dare il meglio, godendoci questa serata che non capita tutti i giorni".

Sezione: Focus / Data: Ven 30 maggio 2025 alle 17:16 / Fonte: dagli inviati a Monaco, Domenico Fabbricini e Fabio Francesco Costantino
Autore: Fabio Costantino
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