Forse, il pensiero di Mourinho – nella serata di Manchester – è andato a Robert Acquafresca. L’attaccante che manca all’Inter: cioè la punta capace di fare i gol semplici, stupidi. Ma, al tempo stesso, pesantissimi. Fuori dalla coppa, in casa nerazzurra, è cominciato il balletto di primavera: lista di chi parte e lista di chi arriva. Paolo Fabbri, procuratore di Acquafresca, in esclusiva per FcInterNews, fa il punto della situazione.

Qual è il futuro di Robert?

“Il mio assistito finirà il campionato nelle fila del Cagliari e poi ci siederemo intorno ad un tavolo per capire lo stato dell’arte”.

A chi spetta la decisione?

“Solo all’Inter”.

Perché?

“Perché il ragazzo ha già espresso la sua volontà, che è quella di vestire la casacca nerazzurra. Quindi, da parte nostra, non ci sono dubbi”.

Però non vuole fare la terza/quarta scelta?

“Beh, se da Milano ci dicessero che Robert potrebbe non avere un ruolo di primo piano nella prossima stagione, potremmo prendere in considerazione l’idea di andare a giocare – e fare esperienza – altrove per maturare ulteriormente”.

Quindi, aspettate comunicazioni da parte dell’Inter?

“Sì, esatto”.

E quando le aspettate?

“Se devo fare un pronostico personale, tutto si deciderà al triplice fischio finale dell’ultima giornata di campionato”.

Quindi, marzo e aprile, saranno mesi interlocutori in cui non si deciderà nulla?

“Beh, se poi il ragazzo dovesse fare un poker di reti nelle prossime giornate, magari l’Inter esce allo scoperto e conferma direttamente Acquafresca nella rosa degli attaccanti per il prossimo anno”.

Mourinho lo stima molto.

“Confermo: abbiamo letto le dichiarazioni del mister sui giornali, ma anche dalla società sono arrivati attestati di stima che ci confortano e ci inorgogliscono”.

Quanti anni di contratto ha Robert con i nerazzurri?

“Due/tre anni ancora”.
 

Sezione: Esclusive / Data: Ven 13 marzo 2009 alle 14:37
Autore: Giuseppe Granieri
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