Mancini: "Con una società più intelligente, all'Inter avremmo fatto meglio"

Ospite negli studi de 'La Domenica Sportiva', Roberto Mancini ha commentato ai microfoni di Rai Sport la vittoria dell'Inter sulla Lazio, prima di rievocare la sua ultima avventura in nerazzurro, non senza togliersi qualche sassolino dalla scarpa: "Non ho visto la partita, mi fa piacere che l'Inter abbia vinto. La Lazio ha già fatto il suo campionato, Simone Inzaghi ha fatto un lavoro straordinario, ma è giusto abbia vinto l'Inter. Quest'anno si sono verificati molti problemi, ma la squadra nerazzurra è molto forte. L'anno scorso siamo arrivati quarti dopo essere stati in testa per un girone intero: non c'erano i problemi di cui ha parlato Ausilio, quelli riguardano quest'anno. Quella squadra doveva essere rinforzata in modo significativo a mio avviso, se la società fosse stata più unita e più intelligente avremmo fatto meglio, ma per questioni di FFP e altre vicende non si andava nella direzione che volevo. All'Inter son tornato per affetto e perché mi avevano convinto che ci sarebbe stato un progetto per ricostruire la squadra, ma non c'è stato. PSG? Per il futuro mi piacerebbe il Barcellona (ride)... Scherzi a parte, andrei volentieri in Germania. Le parole su un ritorno all'Inter? Ho detto 'Mai dire mai', ovvio che nella vita non puoi sapere cosa accadrà, ma questo non deve essere strumentalizzato. Se andrei alla Juve? Perché no, se mi chiamassero valuterei".