"In attacco ci mancano i centimetri. E Destro..."

"Guardando la formazione dell’Inter e la lista delle riserve ad inizio anno mi sono chiesto se la società avesse davvero intenzione di difendere campionato e Coppa Campioni o se piuttosto non puntasse alla semolice partecipazione ad entrambe
Ovviamente comprendo che ci siano esigenze di bilancio da salvaguardare
Ma in presenza della cessione d Balotelli mi sarei quanto meno aspettato non si fosse ceduto, in comproprietà , Mattia Destro
Non ci voleva una tecnico sopraffino per comprendere che l’ Inter delle ultime stagioni ha sempre avuto forti colpitori di testa e che “ rebus sic stanti bus” quest’anno ne saremmo stati totalmente privi
Julio Cruz, Hernano, Crespo, Mario Balotelli, negli anni scorsi avevano garantito centimetri alla’attacco e garanzia di sapere sfruttare i cross in area
Invece la società ha preferito andare al risparmio e al massimo pensare ad un centrocampista, perlator senza ingaggiarlo
A ciò si aggiunga l’incredibile , a questo punto, prestito di Destro al Genoa: non riesco davvero a comprendere cosa significhi affrontare un campionato e importanti sfide internazionali senza colpitori di testa in grado di colpire la palla staccando per primi sopra i difensori
E che il piunto debole della squadra sia l’attacco credo sia sotto gli occhi di tutti, tant’è che l’Inter conosce periodi di sterilità in avanti in precedenza sconosciuti
Domando: non sarebbe bastato ingaggiare Toni o Matri o quanto meno non cedere Mattia Destro?
La società ha compreso che quello del centravanti è il primo ruolo da coprire a gennaio, considerato anche che l’età del Principe Milito non è piu’ quella di un ragazzino?
Chiudo dicendo: se la dirigenza dell’ Inter intendeva smobilitare avrebbe almeno potuto avvisare gli abbonati come me in modo tale che avremmo potuto risparmiare anche noi, come Moratti, un po’ di denaro
E questo in considerazione del fatto che a differenza del presidente di denaro, ne abbiamo un “tantino” meno di lui".

Alberto