"Andiamo con ordine, senza confusione. In primis: Mou non è Dio e Rafa non è la nostra nemesi. Riavvolgiamo il nastro. Grazie Mou per la Champions, per i due scudi, per il triplete, per l’intuizione del 4-2-3-1, ma sarei curioso (anzi no) di ri-guardarmi questo fantastico 2010 con Carvalho al posto di Lucio e Ibra al posto di Eto’o e Deco per Wes, senza naturalmente Thiago (“Milito e Thiago Motta sono due acquisti della società” cit. Mou). Piccola precisazione: in alternativa a Carvalho Mou aveva chiesto a Branca “Van Buyten del Bayern” (cit. Mou). Non è tutto oro quello che Mou fa luccicare insomma. Nel 2008 arriva a Milano e per il modico esborso di 24 mln più il cartellino di Pelè arriva – accolto come un apostolo - la Trivela; non male. Vogliamo parlare poi dei 18 mln (Sulley) a rimpinguare le piangenti casse del Portsmouth? O della reazione post Old Trafford (“per vincere la Champions servono nuovi innesti” cit. Mou)? Moratti non voleva Benitez, è palese, perché allora metterlo sotto contratto? Senza “supporto” Mourinho non avrebbe mai firmato nel 2008, idem Mancini prima e Capello (probabilmente) quest’estate. Benitez ha solo la colpa di non aver dettato le condizioni lo scorso luglio, come del resto avrebbero fatto Capello ed epigoni. Questo per quanto riguarda il mercato. Ma parliamo della squadra. L’uscita di Matrix ricorda l’ultimo Ronaldo nerazzurro, si, peccato che la bandiera nerazzurra, eroe di Berlino, non sia esattamente un “Ronaldo”. Realismo cari amici interisti. Cordoba e Materazzi rappresentano alternative credibili per una squadra che punta a tutto? Vedere per credere: dal Mazembe al Brescia. Poi, visto che il nerazzurro è un inguaribile romantico (e meno male), continuiamo con la difesa a oltranza per i vari Cambiasso, Zanetti e Milito, grandi protagonisti al Mondiale (…) e grandi protagonisti in questo ultimo scorcio del 2010 (…). Lo sfogo di Rafa è “inadeguato” (cit. Moratti), mentre quello di Milito dal Bernabeu viene ricompensato con rinnovo e adeguamento astronomico. E a proposito di astronomia parliamo adesso di cifre astronomiche per Mascherano, eppure Balotelli va al City per la stessa (astronomica) cifra, 22 mln (da bilancio, non i famosi 28). Quindi il financial fair play vale solo in uscita. Come no. L’Inter non ha bisogno di un condottiero, non ha bisogno di Mourinho, ma solo di un progetto. Vincente. Fiducia incondizionata Branca, Ausilio e (perché no) Oriali. Moratti se ne faccia una ragione".

Stefano

Sezione: Visti da Voi / Data: Mer 22 dicembre 2010 alle 08:47
Autore: Redazione FcInterNews
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