"Difficile pensare che su 23 calciatori malati nessun caso sia diventato grave, come ci si potrebbe aspettare in un atleta sotto stress fisico, e che tra spogliatoio e cene insieme è ad alto rischio contagio. Però un caso di coronavirus tra i 23 potrebbe anche esserci stato. Forse le paure di Lukaku possono essere giustificate, ma non per tutti". Lo dice Fabrizio Pregliasco, virologo dell’università degli studi di Milano, al Corriere dello Sport. "Basta sottoporre i calciatori ai test immunologici, se risultano in loro anticorpi per il virus del Covid-19 vuol dire che lo hanno avuto". 

Sezione: Rassegna / Data: Mer 22 aprile 2020 alle 12:14 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
vedi letture
Print