Milan-Inter - Miranda leader, Handanovic pazzesco. Icardi, errori che pesano

HANDANOVIC 7 - Salvataggio pazzesco sul colpo di testa a botta sicura di Bonucci, un intervento che meriterebbe di figurare nel tabellino dei marcatori. Il resto è ordinaria amministrazione per il quinto clean sheet consecutivo.

JOAO CANCELO 6,5 - Si piace molto e cerca sempre la giocata di suola o il dribbling secco, anche se di concreto produce poco per le sue potenzialità. Soffre in difesa e becca un giallo al secondo richiamo. Cresce nel secondo tempo quando le maglie si allargano e all'ultimo secondo serve a Icardi l'assist (potenzialmente) vincente.

SKRINIAR 6 - Commette un solo grave errore e lo paga con un cartellino giallo. Non è preciso come sempre negli interventi, complice anche un pallone che schizza, però il fisico lo fa sentire a chiunque lo sfidi.

MIRANDA 6,5 - Prestazione da leader, interventi puliti e sempre al posto giusto anche quando gli equilibri di squadra soffrono blackout. Un punto di riferimento arretrato.

D'AMBROSIO 6 - Buona interpretazione, è concentrato su Suso e si permette anche il lusso di accompagnare con efficacia la manovra offensiva. Patisce un po' quando si fa trovare fuori posizione. Nel complesso solido e continuo, fa il proprio dovere.

GAGLIARDINI 6 - Presenza più tattica che fisica, limita gli inserimenti anche in pressing offensivo ma quando può sale per dare man forte. Corre molto per linee orizzontali quando il Milan fa girare il pallone. Ha la palla del vantaggio ma arriva scoordinato.

BROZOVIC 6,5 - Ha in mano le chiavi del centrocampo, smista una quantità industriale di palloni e ne perde qualcuno forzando il passaggio meno banale. Interessante il duello con Kessié. È sempre nel vivo del gioco, con qualche pausa ma anche con giocate illuminanti.

CANDREVA 5,5 - Le migliori giocate sono due assist a Icardi che prima il VAR poi l'errore dell'attaccante cancellano impietosamente. Si accentra spesso, anche perché sulle fasce c'è poco spazio, prova a inserirsi e a far salire la squadra con alterne fortune. Cala vistosamente nel secondo tempo (DAL 77' EDER 5,5 - Nonostante gli spazi che ci sarebbero per spingere, lui si vede poco).

RAFINHA 6 - Si accende come una lampadina usurata, a intermittenza. Ma dà sempre la sensazione di essere il depositario della creatività nerazzurra, l'unico in grado di alterare gli equilibri quando è palla al piede (anche con un pizzico di confusione). Esce stremato (DAL 71' BORJA VALERO 6 - Connessione diretta con Perisic, che serve spesso e volentieri per ripartire in contropiede. Prezioso in fase di possesso, fa la cosa giusta nei pochi minuti a disposizione).

PERISIC 6 - Non brillante come nelle ultime uscite, inizia con il freno a mano tirato al cospetto di un Calabria che lo guarda in cagnesco. Quando però il Milan non scala bene, il croato ha la lucidità di cercare sempre la giocata che agevoli Icardi o chi per lui. Meglio nella ripresa quando viene cercato ripetutamente.

ICARDI 5 - Un possibile gol glielo cancella l'assistente sbandierando, uno il Var per una questione di millimetri (giustamente), il terzo lui cercando una finezza inutile a porta spalancata. Ma l'apice in negativo arriva all'ultima curva, quando da un centimetro non riesce a indirizzare in rete a Donnarumma rassegnato. Errori che pesano.

ALL. SPALLETTI 6 - La sua Inter mostra maggiore spirito di iniziativa e crea i presupposti per segnare più di una volta. Pur di rimanere alto, accetta gli uno contro uno dell'avversario in contropiede. La brillantezza si vede a tratti, complice anche il campo pesante. Visto il valore dell'avversario, è un punto utile anche se Icardi stavolta lo tradisce. La freccia verso l'alto però resta.

MILAN: Donnarumma 6, Calabria 6, Bonucci 6,5, Romagnoli 6, Rodriguez 5,5, Kessié 6, Montolivo 5,5 (dal 68' Locatelli 5,5), Bonaventura 5,5 (dall'80' Borini sv), Suso 5,5, Cutrone 6 (dal 68' Kalinic 5,5), Calhanoglu 6,5. All. Gattuso 5,5

ARBITRO: DI BELLO 6 - Il VAR lo porta ad annullare per centimetri il vantaggio dell'Inter, la partita è spigolosa e quando si vede costretto estrae i cartellini gialli. Nel complesso sbaglia poco.

ASSISTENTI: Costanzo 5,5 – Preti 6.
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