Un'esperienza poco felice nelle giovanili dell'Inter, un prestito al Sassuolo, poi il ritorno in patria proprio allo Sparta Praga prima di arrivare al Bohemians 1905. A poche ore dalla sfida di Europa League tra le sue due ex squadre, Milan Jirasek racconta al sito Aktualne.cz la sua avventura in Italia, conclusa dopo aver rifiutato il rinnovo del contratto: "Mi volevano fare prolungare per poi mandarmi in prestito, ma in Italia si usa far firmare ai giovani contratti da cinque a sette anni. A me ne hanno offerto uno per cinque anni e per me era un rischio, temevo di fare male. Inoltre, rischi di diventare pressoché invendibile". Adesso che l'Inter langue in classifica, però, magari potevano esserci possibilità maggiori: "Naturalmente può essere così, ma io non fui così fortunato. All'epoca vinsero la Champions, avevano una rosa di 25 giocatori e non avevano bisogno di altro".

Sull'eliminazione precoce dei nerazzurri dall'Europa League aggiunge: "Non credo abbiano snobbato la manifestazione. Non so dire se abbiano avuto dei problemi interni. Ma è stata certamente una sorpresa per tutti. Forse non ci si poteva aspettare che vincessero il trofeo, ma nessuno si aspettava di vederli uscire così prematuramente. Ma forse per le italiane l'Europa League non è così attraente, per loro arrivare lì è vissuto come un fallimento. Ma è pur sempre una coppa europea". Un commento anche sulla gara di domani: "Lo Sparta ha tanti infortunati, andrà a Milano con diversi giovani che avranno voglia di mettersi in mostra. L'Inter gioca in casa e non vorrà perdere perché un'altra battuta d'arresto non sarebbe perdonata. Penso che si divideranno la posta, con uno o due gol a testa". 

 

Sezione: News / Data: Gio 08 dicembre 2016 alle 05:30
Autore: Redazione FcInterNews.it
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