Thohir: "Lavezzi? Sì, ne parleremo. Mazzarri va rispettato. L'obiettivo è..."

Viaggio con Erick Thohir per la collega di Sky Silvia Vallini. Ecco un ulteriore stralcio in attesa dell'intervista integrale.

LAVEZZI – “Lavezzi è un buon giocatore. La possibilità di prenderlo? Forse no, vediamo. Dobbiamo parlare con le società e con i procuratori”.

MILANO – “Milano è molto bella, c'è “L'ultima Cena” di Leonardo Da Vinci, qui hanno vissuto grandi pittori. Io mi informo, ma sono stato qui solo 2 volte e non ho avuto tempo di studiare tutti i dettagli. E soprattutto non ho ancora imparato l'Italiano. E poi qui ci sono i ristoranti! Devo stare attento perché non ho un gran fisico. Ma sono fantastici, specie i dessert: li amo, però sono loro a uccidermi!”.

STADIO – “Non sono superman, forse lo è Zanetti come dice Moratti. Ho dei progetti, mi devo prima concentrare su rendere l'Inter sana, poi penseremo allo stadio. Però bisogna capire se vale la pena farne uno nuovo oppure restare a San Siro. Voglio contribuire a ripulire il calcio dal razzismo per riportare le famiglie allo stadio”.

OBIETTIVI – “Dobbiamo arrivare tra i primi 4. Meglio se terzi, però bisogna sapere che Mazzarri è qui da pochi mesi e io devo rispettare il suo lavoro. Allo stesso tempo tutti dobbiamo aiutarlo per ottenere i risultati prefissati”.

GIOVANI - "Non posso proteggere i giovani dalla pressione di San Siro. Devono arrivare preparati. Noi, come società, come allenatore, dobbiamo prepararli a questa sfida". 

MESSAGGIO ALLA SQUADRA - "Credo che tutte le partite siano difficili, per questo ho detto ai gicoatori che devono dare tutto di sé stessi match dopo match".