Dopo l'apertura di ieri dedicata a Lautaro Martinez, il media center del centro sportivo di Appiano Gentile riapre oggi le proprie porte per ospitare Simone Inzaghi, per la conferenza stampa pre-partita. Domani sera si torna infatti in campo con Inter-Napoli, alla viglia della gara ecco a seguire le parole del tecnico piacentino.

L'anno scorso la vittoria sul Napoli segnò una svolta.
"Non vediamo l'ora di ripartire, abbiamo voglia di scendere in campo, lo scorso anno fu una partita emozionante che ci diede uno slancio per i mesi successivi. Sappiamo di affrontare una grande squadra ad oggi l'unica imbattuta in Europa, un avversario un grande avversario ma ci arriviamo con grande voglia".

Considerando la classifica, è corretto dire che per voi è dentro o fuori?
"Importantissima dove probabilmente la tensione sarà più dalla nostra parte ma è il bello del calcio poter giocare partite del genere".

Come stanno gli attaccanti?
"Posso dire che finalmente dopo tanto tempo abbiamo 4 attaccanti disponibili, nell'anno appena terminato non li ho mai avuti. Lautaro è arrivato da 4 giorni ma si è allenato bene, Correa l'ho visto meglio. Dzeko e Lukaku si sono allenati di più con la squadra. A prescindere dalla partita di domani spero di averli tutti e 4 per tutto il tour de force che ci attende. Per domani devo ancora fare delle valutazioni, ho dei dubbi che in questi due allenamenti mi toglierò".

Preoccupato dalla situazione Skriniar?
"No, lo conosco, è un ragazzo straordinario che in campo dà sempre tutto innamorato dell'Inter. Ho diversi giocatori in scadenza ma so che ho una società forte sempre vicina e sta cercando di lavorare al meglio per tutte le situazioni in ballo".

Credi ancora nello scudetto?
"Sì, mancano 23 partite alla fine, tanti punti in palio e l'Inter come le altre che stanno inseguendo hanno tutti la voglia di recuperare terreno contro un avversario che è la migliore in Europa. Complimenti a loro, all'allenatore, ai giocatori, alla società ma tutte abbiamo la speranza di accorciare. Passa tutto dal campo, siamo un gruppo unito con tifosi straordinari che vuole vincere tutte le partite senza guardare le assenze".

Tra l'ultima Inter e quella di domani la differenza è Lukaku: cosa aggiunge?
"Conosciamo le sue qualità, è tornato con grande voglia e predisposizione al sacrificio, ha avuto un infortunio alle prime giornate, ci dà soluzioni diverse e ci migliorerà ulteriormente. Siamo stati il miglior attacco lo scorso anno, siamo ora il secondo, le mie squadre hanno sempre segnato tanto spero che possa aiutarci a migliorare, lui come Correa".

Domani farete attenzione innanzitutto a non subire?
"Ogni partita è a sé, domani è importantissima per il nostro campionato, sappiamo che il Napoli ha grandissime individualità, ci saranno momenti in cui saremo aggressivi, altri meno. Sarà una partita tra due ottime squadre distanziate perché il Napoli ha fatto qualcosa mai successo prima e gli va dato grande merito".

Quali le preoccupazioni e le certezze dopo 50 giorni di sosta?
"Più preoccupazioni che certezze, non è mai successa prima una pausa così lunga. Abbiamo lavorato bene, i ragazzi ci hanno dato dentro, chi è arrivato dopo per il Mondiale si sta mettendo in pari, la condizione non può essere uguale ma sono soddisfatto di tutti".

Il Napoli ha qualche punto debole secondo lei?
"Sta avendo un livello straordinario, una squadra fortissima che ha cambiato qualche giocatore e ne ha messo dentro di nuovi funzionali, grandi meriti a loro ma siamo l'Inter e li affronteremo con voglia. Anche l'anno scorso era fortissimo e ce la siamo sempre giocata bene".

Per la legge dei grandi numeri prima o poi il Napoli dovrà perdere e a San Siro spesso l'Inter lo ha battuto.
"Sono statistiche, dipende come faremo la partita, abbiamo rispetto di una grande squadra ma siamo preparati per giocare una partita di livello davanti ai nostri tifosi".

Solo una volta una squadra ha recuperato 11 punti fino allo scudetto.
"Non solo noi ma tutte quelle che inseguono hanno un divario importante, dobbiamo fare qualcosa di straordinario e il Napoli rallentare, ma i ragazzi stanno lavorando bene e sono fiducioso".

Lettera a Babbo Natale Marotta?
"I dirigenti sono sempre qui con me e operativi, sappiamo il momento che stiamo attraversando nel calcio italiano. Sono sempre attenti, vediamo".

Spalletti ha detto che per loro non è una ripartenza perché questo campionato non conosce soste.
"Per noi è stato un periodo lunghissimo, una novità. Possiamo solo guardare come ci alleniamo e sono soddisfatto di come i ragazzi si sono allenati finora".

Polemiche su Sozza: si parla sempre delle stesse cose.
"Sarà un giorno fantastico quando non guarderemo più l'arbitro che va a dirigere la nostra partita".

Come sta Lukaku dopo il Mondiale?
"L'ho trovato bene, così come Lautaro, anche gli olandesi abbastanza bene, De Vrij ha avuto un colpo, Dumfries un rallentamento nei primi giorni ma sta tornando, Onana tranquillo e con voglia. C'è grande entusiasmo e voglia di giocare la partita di domani".

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Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 03 gennaio 2023 alle 12:28
Autore: Domenico Fabbricini / Twitter: @Dfabbricini
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