Lunga ed interessante intervista concessa da Roberto Samaden al quotidiano Libero. Ecco le parole del direttore responsabile del settore giovanile nerazzurro:

Il claim e il goal della cantera -  "Il settore giovanile deve essere un'agenzia educativa, l'obiettivo è quello di formare anche giocatori che possano arrivare in prima squadra, ma non bisogna dimenticare i ragazzi che non arrivano a giocare tra i professionisti, è necessario soprattutto formare uomini. La cosa più difficile non è crescere calciatori fin da piccoli, ma farli passare dal vivaio direttamente tra i grandi, cosa che succedeva fino a qualche anno fa. Manca un ponte tra la Primavera e la Serie A, le seconde squadre potrebbero esserlo".

Livello dei giocatori -  "I club italiani sono prolifici. Ma pensiamo a giocatori come Bonucci: ha dovuto fare qualche anno di percorso “alternativo” tra C e B prima di diventare colonna della Juve. Con le seconde squadre questa difficoltà verrebbe azzerata".

La collaborazione con il Prato - "E' stata un'idea intelligente di Piero Ausilio per garantire ai ragazzi un minutaggio decente, che serve per la loro crescita". 

Le riforme della Figc e il maggior spazio che viene dato ai giovani in Serie A - "I provvedimenti adottati non risolvono il problema del tutto. Gli stranieri? Su 261 tesserati solo 14 o 15 non sono italiani". 

Il segreto del successo del vivaio interista -  "Moratti e Thohir hanno il merito di averci dato la possibilità di lavorare con lo stesso gruppo da anni"

I giovani esplosi lontano da Interello - "Il sogno è vedere tanti nostri ragazzi in prima squadra, ma attraverso il sacrificio di qualcuno siamo riusciti a raggiungere i giocatori che poi ad esempio sono serviti a vincere il triplete. I vari Bonucci, Destro e Balotelli sono un successo del nostro settore giovanile".

I giovani promettenti del presente - "Abbiamo sei ragazzi cresciuti qui in prima squadra, più Bonazzoli che è il settimo ed è un predestinato, da quando è arrivato qui da ragazzino 10 anni fa e segna sempre. Qualcun altro è già pronto, spetta a Mancini ed Ausilio sceglierli". .

Sezione: Focus / Data: Lun 29 dicembre 2014 alle 19:49 / Fonte: libero
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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