Ospite quest'oggi al Suning Training Centre di Appiano Gentile per presentare alla stampa 'Inter 110', il libro celebrativo della storia della Beneamata edito da Skira, Riccardo Ferri, ex difensore nerazzurro, parla così della gestione dal post-Triplete ad oggi: " Il rammarico è che non c'è stata continuità, abbiamo assistito a un'involuzione - ha detto a Premium Sport -. Oggi ci sono le basi per poter programmare e tornare in alto, anche se la strada è difficile e impegnativa. De Vrij-Skiniar come Bergomi-Ferri? Speriamo meglio (ride ndr). A parte gli scherzi, tutte le big hanno due centrali forti, ed è vero quando si dice che vince chi ha la miglior difesa. Se arrivasse De Vrij in estate, sarebbe un passo in avanti".

Parlando della storia dell'Inter, Ferri aggiunge: "Centodieci anni sono tanta roba, un percorso fatto di tanti interpreti importantissimi. Da parte mia c'è l'orgoglio di aver scritto piccolo pagine di questo libro. PIù bel ricordo? Penso la prima volta che sono arrivato ad Appiano, da bambino, quando m sono detto che da qua non ci sarei dovuto più uscire. Devo molto a questa società". 

La conclusione è dedicata al tema relativo alla lotta Champions. "La Roma ha qualche possibilità in più delle altre pretendenti perché, dopo aver recuperato la miglior condizione, sta volando sulle ali dell'entusiasmo. Dall'altra parte l'Inter ha avuto un'involuzione, anche se col Napoli si sono visti spunti importanti. In chiave nerazzurra, penso che il derby sia un bivio importante della stagione". 

Sezione: Focus / Data: Gio 15 marzo 2018 alle 17:35
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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