"Abbiamo vissuto oltre le nostre possibilità per diventare numeri uno. Grandi rischi presi". Il virgolettato è attribuito alll'ora presidente della Juventus, Andrea Agnelli, durante un incontro risalente al 24 aprile 2020, quando l'Italia era in pieno lockdown a causa della pandemia e il top managment della Vecchia Signora si riuniva per discutere della situazione finanziaria nel contesto Covid. Si tratta di un momento molto delicato per il club, come si evince dalla sintesi della riunione che viene allegata in un messaggio che il manager Vincenzo Ampolo invia a Pavel Nedved, Fabio Paratici, Federico Cherubini e Stefano Bertola. Come precisa l'AGI, il documento è tra gli atti dell’inchiesta della Procura di Torino sui conti della società bianconera. 

"Di interesse le considerazioni attribuite nella minuta al presidente del CdA" annotano gli inquirenti, come riferisce Calcioefinanza.it che riporta poi il testo completo di quella sintesi: "Riunione oggi è preso di coscienza del momento economico difficile. Abbiamo vissuto oltre le nostre possibilità per diventare numeri 1. Grandi rischi presi. Poi è arrivato Covid 19. Fino al 30 giugno abbiamo messo in sicurezza l’azienda-stipendi pagabili. Nonostante perdita contabile di 220m. Dobbiamo ristrutturare nostra produzione i.e. giocatori. Bisogna prendere atto di questo e operare. Prendiamoci 10-15 gg per lavorare ognuno sul suo. Portare la macchina a livello di sostenibilità per vivere senza operazioni straordinarie. Operazioni fortunate: AuCap pre Covid e accordo giocatori".

Ad Agnelli vengono poi attributi anche riferimenti ad altre società: "Barca, Juve e Psg sono i club in maggiore difficoltà attualmente. Real e Bayern uniche società sane in questo momento". Poi una chiosa sull'allora capitano Giorgio Chiellini, conscio del fatto che "che se non giochiamo fino a marzo 21 dovranno rinunciare a stipendi".

Sezione: Copertina / Data: Lun 05 dicembre 2022 alle 16:48 / Fonte: Calcioefinanza.it
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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