L'Inter in casa ha un gioiellino destinato a una grande carriera. Tanto da essere già diventato il più giovane calciatore della storia nerazzurra a debuttare nelle coppe europee (in occasione di Inter-Eintracht dello scorso marzo). Quando si dice essere predestinati. Il suo nome è Sebastiano Esposito. Classe 2002 e già corteggiato in passato da Liverpool e soprattutto Psg, ora il ragazzo è protagonista (sotto età) nel campionato Primavera. Mica male per chi ha ancora solo 16 anni e affronta settimanalmente avversari di due-tre anni più grandi. E si sa - soprattutto in età adolescenziale - un anno in più può fare la differenza. Non per Esposito il cui talento sta lasciando il segno anche in Primavera (già 6 reti) dopo la prima parte di stagione da autentico mattatore con l'Under 17 (16 gol in 14 presenze). Inevitabile quindi iniziare già riflettere sulla prossima stagione: meglio un altro anno in Primavera o un anno in prestito nel calcio vero? Dalla Serie B c'è un club che avrebbe già iniziato a sondare il terreno. Si tratta della Juve Stabia neopromossa in cadetteria.

BIVIO - A Castellammare conoscono bene le doti del giovane concittadino (la famiglia Esposito è di Castellammare e tifa per la Juve Stabia) e già in passato il presidente Manniello ha saputo lanciare talenti in B. Per informazioni chiedere a Cristiano Biraghi e Simone Zaza, passati dal Menti prima di spiccare il volo e arrivare in nazionale. Una piazza in cui a 17 anni Esposito potrebbe rapportarsi con il calcio dei grandi. D'altronde non ancora maggiorenni Niccolò Zaniolo (Entella) e Marco Verratti (Pescara) hanno assaggiato il pane duro della B, in cui si sono irrobustiti e svezzati prima di spiccare il volo. Un prestito di 12 mesi potrebbe quindi essere una soluzione ideale per crescere così come quella di restare a Interello. Questa volta per essere il leader tecnico e la punta di diamante della Primavera. Sperando magari in nuove convocazioni ad Appiano Gentile con la Prima Squadra come accaduto in passato a, tanto per fare due nomi, Obafemi Martins e Mario Balotelli o al compaesano Gigi Donnarumma al Milan. Tutti volati dalle giovanili al palcoscenico di San Siro senza passare dalla gavetta di un prestito in giro per l'Italia. Insomma, non c'è un percorso meglio di un altro. Le riflessioni e le decisioni avverranno a giugno ed è probabile che diversi club, da qui all'estate, busseranno nuovamente  all'Inter per il prestito del gioiellino classe 2002.

Sezione: Esclusive / Data: Dom 21 aprile 2019 alle 19:29
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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