Massimo Moratti, ex presidente dell'Inter, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di CalcioAtalanta.it per parlare non solo del momento della squadra nerazzurra ma anche degli orobici, prossimi avversari della squadra di Luciano Spalletti. Che incassa i complimenti dell'ex patron: "Se ha trovato il bandolo della matassa? Sembra proprio di sì. Pare abbia trovato il modo di giocare più idoneo e riesca a far rendere al meglio i giocatori che ha a disposizione". Parlando della partita, Moratti aggiunge: "Storicamente a Bergamo è molto difficile. Ma è una sfida altrettanto importante e l’Inter dovrà scendere in campo con molta concentrazione per cercare di fare risultato. Dell'Atalanta ho sicuramente un’ottima idea. Non solo per quanto fatto in campo europeo, ma anche per il bel gioco e per il fatto di aver lanciato tanti giovani. Pronostico? Spero ovviamente che vinca l’Inter, ma sarà comunque difficile su un campo come quello di Bergamo". Con tanto di elogi per la famiglia Percassi: "Sono riusciti a costruire una società e un gruppo di lavoro invidiato da molti. Sono gente seria che ha capito come si può gestire seriamente una società di calcio. Del resto il presidente è un uomo con esperienza e istinto”.

Si torna, inevitabilmente, anche a parlare della poco felice parentesi di Gian Piero Gasperini all'Inter: "All’Inter ebbe un’esperienza negativa, ma all’Atalanta si sta esprimendo molto bene. Pentito dell'esonero? In quel momento non potevo prendere altre decisioni. Arrivavano solo risultati negativi e la fiducia non era al massimo. All’Inter si ragiona in un modo un po’ diverso: quando non ci sono risultati si deve intervenire in qualche modo". Chi prenderebbe dell'Atalanta? "Mi piace molto Duvan Zapata, ma anche Musa Barrow ha margini di miglioramento. Ma oggi l’Inter è completa in ogni reparto”.

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Sezione: Copertina / Data: Mer 07 novembre 2018 alle 13:25
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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