Uno a uno a San Siro tra Inter e Carpi, un pareggio insperato per gli ospiti e amarissimo per i nerazzurri raggiunti al 92' dalla squadra di Castori nonostante la superiorità numerica. Deluso naturalmente Roberto Mancini che commenta ai microfoni di Mediaset Premium la prestazione dei suoi: "Sono dispiaciuto, è la terza partita che buttiamo regalando queste situazioni. Ma noi abbiamo un problema: non riusciamo a fare più di un gol. Oggi abbiamo avuto sette occasioni per segnare. Poi al 92' abbiamo fatto una dormita gigantesca, ma quando ti va male ti va male. Non è normale comunque che facciamo questi regali tutte le volte. Il Carpi oggi è venuto a chiudersi ed è normale, ma noi abbiamo avuto le occasioni per fare più di un gol. Dobbiamo migliorare la nostra fase offensiva, un gol è troppo poco. Cosa ci manca? Gli attaccanti devono costruire e finalizzare, stare lì ad aspettare la palla non serve a niente. Quando lavoriamo con gli attaccanti facciamo bene, dobbiamo migliorare la realizzazione. Riferimento a Icardi? È un riferimento generale, perché le occasioni le abbiamo. Bisogna capire che gli attaccanti al 92' devono lavorare, prendere il pallone e proteggerlo sulla bandierina, tante cose. Il calcio è fatto di cervello e certe volte bisogna pensare. E si deve capire che 1-0 è una partita in bilico, perché gli avversari possono segnare in qualunque momento. Le partite si vincono con cattiveria, non possiamo buttare via tutto ciò che di buono abbiamo fatto in diciotto partite. La prova dei centrali? I due centrali sono stati un punto forte della squadra, ma è chiaro che tutti gli altri devono costruire gioco. È troppo poco quello che abbiamo fatto nell'ultimo mese. La sciarpa di Sarri? Abbiamo già parlato, la sciarpa gliel'hanno portata quelli de 'Le Iene'. Se lui non ha niente da prestarmi? No, però se mi vuole prestare Higuain mi va bene".

 

Sezione: Copertina / Data: Dom 24 gennaio 2016 alle 17:26
Autore: Daniele Alfieri / Twitter: @DaniAlfieri
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