Due punti in tre partite, perché la classifica non tiene conto né del gioco espresso né della superiorità in campo. L'Inter finisce in coda al Gruppo B di Champions League e, dopo il ko con il Real Madrid, la situazione si è complicata non di poco. Ma nulla è ancora perduto per i nerazzurri, come spiega il Corriere dello Sport. "Con 9 punti avrà la certezza di andare avanti, con 7 avrà ottime possibilità, ma potrà sperare pure con 6, mentre con 5 servirebbe un “miracolo” - si legge -. Tutto dipenderà da quanto sarà equilibrato il gruppo: tanto per fare un esempio che porterà un briciolo di fiducia ai tifosi nerazzurri, la scorsa stagione dopo le prime tre giornate l'Atalanta era a 0 ed è passata come seconda con un pari e due successi nelle ultime 3 giornate. Ecco perché, oltre al risultato di Inter-Real del 25 novembre, sarà fondamentale vedere come finirà Borussia Mönchengladbach-Shakhtar Donetsk: una mancata fuga dei tedeschi può essere importante e in quest'ottica un riscatto positivo degli ucraini (diciamo un pareggio), dopo il 6-0 subito martedì, permetterebbe a Conte di guardare al futuro con più ottimismo. Una mano la potrebbe dare il calendario visto che delle prossime 3 sfide, 2 l'Inter le giocherà in casa".

Com'è noto, peraltro, il passaggio agli ottavi di finale di UCL garantirebbe al club anche un discreto introito economico. "Non passare il turno farebbe svanire, oltre a una fetta di market pool, anche i 9,5 milioni che arrivano dall'Uefa. Senza parlare dei proventi per gli eventuali turni successivi raggiunti", si legge.

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Sezione: Copertina / Data: Gio 05 novembre 2020 alle 08:49 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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