Massimo Moratti parla al Corriere della Sera del ritorno in Italia di José Mourinho. "Mi aveva mandato un messaggio. Concreto come al solito. Tre parole. Non ne servivano altre: “Ci vediamo presto”.Moratti conferma di aver mantenuto un buon rapporto negli anni con il portoghese. "C’è stima, spero reciproca. Da parte mia, indiscussa. E le confiderò, io sono contento per lui. Moltissimo. Gliel’ho detto e glielo ribadirò alla prima occasione. Non vedo il motivo di recitare delle parti... Si tratta di un bel progetto, una bella piazza, una bella tifoseria, una grande avventura per la proprietà della Roma. Mourinho farà bene. O quantomeno, ci sono le condizioni perché questo avvenga. Insieme a lui abbiamo vinto tutto. Rimarranno stagioni indimenticabili, superfluo stare qui a sottolinearlo. Il calcio italiano avrà dei profondi e duraturi giovamenti da uno come Mourinho. La sua ironia, la sua intelligenza, le sue provocazioni, la sua presenza mediatica, le sue enormi capacità professionali. In fondo anche Helenio Herrera, dopo i trionfi, andò ad allenare la Roma. Non mi risulta che all’epoca la sua scelta avesse disturbato gli animi dei tifosi".

Moratti prende le difese del suo ex allenatore, passato attraverso un momento un po' meno felice rispetto ai trionfi nerazzurri. "Gli esoneri fanno parte del gioco del pallone. Ci stanno, punto. I fattori alla base dei successi sono infiniti, come sono infinite le coordinate necessarie per trasformare stagioni ordinarie in stagioni che rimangono negli annali".

Quanto all'Inter, posto che si dovrà andare avanti con Conte ("Assolutamente sì"), per Moratti ora bisogna "aprire un ciclo puntando di nuovo allo scudetto e ad avanzare in Champions".

VIDEO - INTER CAMPIONE D'ITALIA, IL "BUONGIORNO" SOCIAL DI LAUTARO AGLI INTERISTI

Sezione: Rassegna / Data: Mer 05 maggio 2021 alle 10:00
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
vedi letture
Print