Nonostante siano ormai distanti professionalmente, Alvaro Recoba e Massimo Moratti continuano a sentirsi, anche in virtù di un affetto che non si è smussato prendendo strade differenti. Il presidente nerazzurro considera sempre il Chino il suo figlioccio, anche grazie alle magie che l'attaccante uruguagio gli ha regalato vestendo la maglia nerazzurra. Oggi Recoba è protagonista nel Panionios, dove si è ricostruito dopo due anni di infortuni. Tanto da scatenare l'interesse di club greci più importanti del suo in vista della prossima stagione. Ma pur giocando in un altro campionato, Recoba continua a seguire a distanza le sorti della sua Inter: "Se va tutto bene magari la prossima volta mi allenerò con i confermatissimi campioni d'Italia, visto che tornerò in Italia dopo una partita di beneficienza in Spagna. Ho sempre una casa sul lago di Como e mi piacerebbe fare due tiri con i miei vecchi amici. Tra questi c'è anche Ibra, con lui giochiamo spesso via internet. L'altro giorno ha visto un mio gol e mi ha preso in giro dicendomi di venie in Italia a riprovarci. Credo che dovrò accontentarlo...".

Il Chino parla anche di Mourinho: "Ne parlano tutti molto bene, io posso limitarmi a quello che ha vinto con il Porto, il Chelsea e ora anche in Italia. Che piaccia o no, è un fuoriclasse della panchina pur non essendo riuscito ad andare avanti in Europa. Ho visto la partita di Manchester, l'Inter non meritava di perdere. Ha giocato alla pari dei più forti al mondo, non è così distante da loro. A livello mentale, secondo me, quella Inter ha fatto un salto di qualità importante".
 

Sezione: News / Data: Sab 16 maggio 2009 alle 12:52 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Fabio Costantino
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