Stamattina alle 9.40 il professor Sergio Turatti, che ieri ha operato con il suo staff Cristian Chivu, ha reso note le condizioni attuali del giocatore romeno, sempre ricoverato presso l'ospedale Borgo Trento di Verona: "Il decorso operatorio è regolare, il paziente è lucido e sveglio. Dal punto di vista neurologico posso dire che è integro. La tac ha confermato che i frammenti ossei sono stati correttamente rialzati. La teca cranica ha riassunto la sua conformazione normale e l'ematoma è stato evacuato". Al di là delle terminologie tecniche, il direttore del reparto di terapia intensiva, Francesco Procaccio, non può assicurare il giorno in cui Chivu lascerà l'ospedale: "Attendiamo con ottimismo l'evoluzione della stiuazione che per il momento è buona. Il paziente viene monitorato clinicamente e strumentalmente ma per il momento non possiamo esprimerci su quando lascerà l'ospedale".

Anche il medico dell'Inter, il dottor Franco Combi, ha detto la sua sull'infortunio di Chivu: "I miei colleghi hanno spiegato in maniera chiara quello che è successo. L'intervento meglio di così non poteva andare. Potrebbe già lasciare il reparto di terapia intensiva ma resta qui per questione di privacy per non essere aggredito dai giornalisti. Cristian è tranquillo e sereno, si tratta di un ragazzo eccezionale. Dopo il trauma il giocatore è sempre rimasto lucido e proprio per questo c'era il rischio di sottovalutare quanto accadutogli. Fortunatamente non lo abbiamo fatto. Senza dubbio è importante è essere in un ospedale all'avanguardia come quello di Verona".

Sezione: News / Data: Gio 07 gennaio 2010 alle 11:32 / Fonte: Corrieredellosport.it
Autore: Fabio Costantino
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