Giornata di magra per i canterani nerazzurri. Pochi sono infatti i giocatori che, in prestito alle rispettive nuove squadre, hanno calcato i campi da gioco. Bene solo Di Gennaro, ormai una sicurezza al Latina, Belloni -da subentrato- e infine Krhin, ma solo DiGe è uscito vincitore (di misura, rete della vittoria siglata al 91'). Per il resto, male Daniel Bessa, espulso per doppia ammonizione nella prima mezz'ora di partita, lasciando così il Bologna inguaiato e, a fine partita, perdente. Cartellino rosso anche per Bianchetti nella sconfitta dello Spezia, mentre chi gioca l'intero match è Samuele Longo del Cagliari, ma anche per il bomberino il risultato non cambia: 2-1 e piena zona retrocessione per i sardi. Non schierati Biraghi e Bardi (ormai triste consuetudine, a Verona con Maran), Crisetig e Benassi, con il Toro che si affida ai veterani per battere il Napoli.
Promossi (+): Di Gennaro, Belloni, Khrin, Spendlhofer
Rivedibili (-): Bessa
Rimandati (?): Longo, Bianchetti
Non utilizzati: Biraghi, Bardi, Crisetig, Benassi
SERIE A
4. Cristiano Biraghi (Cernusco sul Naviglio, 1 settembre 1992)
Partita: Chievo Verona-Milan 0-0
Commento: niente campo per l’esterno Biraghi, a cui ormai Maran preferisce in pianta stabile Zukanovic sulla sinistra. La squadra pareggia 0-0 contro uno spento Milan, giocando una partita dai ritmi tipici del Chievo: lenta, esteticamente brutta, centrando il quarto 0-0 casalingo di questo campionato.
25. Francesco Bardi (Livorno, 18 gennaio 1992)
Partita: Chievo Verona-Milan 0-0
Commento: come si scriveva poco sopra, Maran non si fida molto dei giovani, quindi in porta schiera il veterano Bizzarri, mentre Bardi rimane in panchina per tutti e novanta i minuti, un’altra volta.
9. Samuele Longo (Valdobbiadene, 12 gennaio 1992)
Partita: Cagliari - Verona 1-2 (Toni, Gomez, Conti)
Commento: partito titolare nella sfida salvezza contro il Verona, Longo non incide. Ha l’occasione per fare male al 21’, ma aspetta troppo e la difesa veneta si salva in corner. Con la squadra sotto di due gol, Zola sprigiona tutto il potenziale offensivo della squadra, ma gli uomini di Mandorlini si difendono con ordine e vanificano gli assalti sardi. Niente grandi occasioni per bomberino Longo che, dopo aver tentato di cambiare la partita settimana scorsa contro l’Inter, questa volta assiste impotente mentre il Cagliari affonda in zona retrocessione, mentre c’è chi vocifera di un possibile ritorno di Zeman al posto del criticatissimo Zola. Inutile, nel finale, il gol di Conti e il maxi recupero concesso dall’arbitro Valeri (7 minuti).
4. Lorenzo Crisetig (Cividale del Friuli, 20 gennaio 1993)
Partita: Cagliari - Verona 1-2 (Toni, Gomez, Conti)
Commento: non utilizzato per scelta tecnica, nonostante il giovane Donsah debba uscire nei primi minuti di gioco a causa di un infortunio, gli viene preferito Joao Pedro. Poi Zola manda dentro Farias e Cop per agguantare il pari, ma niente da fare. Solo panca per l'eroe dell'ultimo rigore di Next Generation Series.
94. Marco Benassi (Modena, 8 settembre 1994)
Partita: Torino - Napoli 1-0 (Glik, 67’)
Commento: dopo la sbornia europea, il Toro vince anche in campionato contro il Napoli grazie ad un gol di testa di capitan Glik. Tuttavia il canterano Marco Benassi non scende in campo né a Bilbao né nel turno di campionato successivo all’Europa League, guardando dalla panchina entrambi i successi del Toro.
SERIE B
22. Raffaele Di Gennaro (Saronno, 3 ottobre 1993)
Partita: Latina - Trapani 1-0 (Viviani, 91’)
Commento: classica partita noiosa, giocata con paura da entrambe le squadre e decisa all’ultimo secondo da un episodio. Il Latina centra la terza vittoria consecutiva grazie ad un calcio di rigore segnato da Federico Viviani in pieno recupero, quando ormai la partita sembrava indirizzata verso un pareggio. Buona prova per Di Gennaro che non subisce gol e contribuisce alla vittoria dei suoi con il solito lavoro fra i pali.
18. Niccolò Belloni (Massa Carrara, 10 luglio 1994)
Partita: Pro Vercelli - Carpi 0-0
Commento: Quarto 0-0 consecutivo per la capolista Carpi. Piccolo passo avanti in classifica della Pro Vercelli che in questo 2015 non è ancora riuscita a conquistare una vittoria. Risultato tutto sommato giusto per quanto visto al Piola. Belloni entra al 59’ e si dimostra propositivo sulla fascia, contribuendo a creare qualche apprensione alla difesa del Carpi. Buoni soprattutto un paio di cross che invitano gli attaccanti alla rete, ma in entrambe le situazioni i bomber della Pro Vercelli sciupano malamente.
23. Daniel Bessa (San Paolo, 14 gennaio 1993)
Partita: Bologna - Vicenza 0-2
Commento: brutta partita per Daniel Bessa che costringe i suoi a giocare un’ora in dieci uomini a causa di una doppia ammonizione (primo giallo al 22’, secondo dieci minuti dopo, al trentatreesimo del primo tempo). Le due sanzioni dell’arbitro sono ineccepibili, avendo il giocatore di scuola Inter commesso due brutti falli prima su Cocco e poi su Giacomelli. Fino a quando è rimasto in campo Bessa si era dimostrato l’uomo più in difficoltà dei rossoblu, non riuscendo a garantire le geometrie che coach Lopez si attende da un giocatore con le sue capacità.
38. Luca Garritano (Cosenza, 11 febbraio 1994)
Partita: Modena-Bari 0-1 (Kingsley Boateng, 24’)
Non utilizzato.
5. Matteo Bianchetti (Como, 17 marzo 1993)
Partita: Perugia - Spezia 2-1 (38' Verre 44' Ardemagni, 53’ Goldaniga (A)
Commento: lo Spezia perde e si fa raggiungere proprio dal Perugia a quota 39 punti, grazie ai gol di Verre e Ardemagni. Nell’economia della partita pesa la doppia ammonizione di Bianchetti, anche se il giovane nerazzurro può reclamare sulla decisione dell’arbitro. Il primo giallo viene sventolato al giocatore in prestito alla società ligure per proteste, mentre il secondo cartellino è estratto a causa di un’entrata giudicata da gioco pericoloso, anche se il rosso sembra eccessivo. Un turno di stop quindi per il difensore, oltre alla beffa della sconfitta della sua squadra.
LEGA PRO
9. Francesco Forte (Roma, 1 maggio 1993)
Partita: Lucchese - L’Aquila 3-1 (Forte 2’-35’- 76’, Pomante, 49’)
Commento: il giocatore in comproprietà fra Pisa e Inter è il mattatore di giornata per la Lucchese. Tripletta da rapinatore d’area e squadra issata al nono posto del girone B della Lega Pro. Secondo indiscrezioni, l’Inter lo sta seguendo attentamente, per capire se riscattare o meno il giovane attaccante.
PRIMERA DIVISION (SPAGNA)
21. Rene Krhin (Maribor, 21 maggio 1990)
Partita: Espanyol - Cordoba 1 - 0 (43’ Gonzalez)
Commento: il Cordoba è sempre più ultimo in classifica, ma Khrin continua a piacere all'allenatore serbo Djukic. Lo sloveno di proprietà dell'Inter (contratto in scadenza a giugno 2016) nelle ultime partite ha giocato sempre, a parte quando - contro il Valencia- è stato sostituito a sei minuti dalla fine. Il centrocampista si sta mettendo in mostra, anche se all'Inter ha giocato davvero poco. Che sia una vetrina importante questo finale di stagione per poi 'piazzarsi' a giugno?
TIPICO BUNDESLIGA
23. Lukas Spendlhofer (Neunkirchen, 2 giugno 1993)
Partita: Rapid Vienna - Sturm Graz 1 - 0 (Beric, 45')
Commento: Spendlhofer gioca titolare, ma la sua squadra perde e rimane ferma a quota 29 punti, quinta nel campionato austriaco. Il Rapid Vienna (seconda forza del campionato) gioca di rimessa, lascia sfogare offensivamente gli avversari e poi colpisce con Beric, d'astuzia. Nonostante il gol subito, Spendlhofer gioca una partita ordinata, senza sbavature.
Autore: Marco Lo Prato / Twitter: @marcoloprato
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