Dal ritiro della Svezia, dove si sta allenando per la sfida di domani con la Moldavia, Zlatan Ibrahimovic è stato intercettato dai microfoni dei giornalisti, interessati a conoscere la sua opinione riguardo i due turni di stop in campionato che lo costringeranno a saltare la partitissima contro l'Inter: "Mi è stato ordinato di non parlare di questa squalifica - ha risposto il centravanti del Milan -e non ho niente da dire. Avrò qualche giorno di riposo in più e altro tempo da trascorrere fuori dal campo. Ma il programma di allenamento sarà lo stesso di sempre. Mi dispiace non giocare il derby, ma lavorerò comunque intensamente tutti i giorni".

Un commento anche sul big match in programma sabato contro i nerazzurri, di cui Ibra non è apparso preoccupato: "Siamo ancora i più forti in Italia. Ho giocato tanti derby, sono sfide che significano molto. Sarebbe bello vincerlo, però secondo me non conta per lo scudetto, non è fondamentale. La mia condizione? Mi sento al top della forma".

In Svezia vorrebbero un ritorno in patria di Zlatan, ma lui ribadisce: "Io appartengo al Milan e ho ancora tre anni di contratto con la società rossonera". Anche se per ciò che riguarda il futuro non si può mai dire mai: "Al 50% resterò qui e non andrò in Svezia o da qualche altra parte - riporta il Corriere dello Sport -. Mi ritirerò quando sarò al massimo della forma, magari a 35 anni smetterò di giocare a calcio".

Sezione: L'avversario / Data: Lun 28 marzo 2011 alle 13:40
Autore: Daniele Alfieri
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