"Per far punti contro l’Inter bisogna lottare dall’inizio alla fine per vincere, il perdere non bisogna neanche prenderlo in considerazione. Poi se sono più forti vinceranno, ma questo è il calcio. Con l’Inter ho avuto la fortuna di segnare e vincere, è stata un’emozione enorme. Mi auguro che possa ancora far gol, perché è importate per noi come squadra". A parlare è Sergio Pellissier, attaccante capitano del ChievoVerona intervistato dal canale YouTube della Serie A alla vigilia della sfida con i nerazzurri.

"Sono talmente tanti anni qui che Chievo è casa mia, se lo criticano è come se criticassero me - racconta poi il bomber gialloblu -. In una società talmente piccola si fa fatica tra le grandi e chi vuole essere tifoso del Chievo deve sapere che deve lottare ma la soddisfazione più grande è quella di riuscire ad ottenere i risultati da soli con le proprie forze. Ad aprile farò 40 anni ma mi sento ancora calciatore. Ogni domenica scendo in campo con quella voglia ancora di riuscire a far gol, riuscire a strappare un applauso da un tifoso che non è la mia, sono soddisfazioni. Dei 110 gol in Serie A che ho fatto i più belli sono la tripletta contro la Juve, il colpo di tacco contro il Genoa, ma anche il mio primo gol in A penso sia indimenticabile. Il Chievo di oggi è una squadra cambiata. A volte quello che ti aiuta sono i risultati positivi e purtroppo non ne abbiamo avuti. Il bello del calcio è che non c'è nulla si scontato. Bisogna fare ancora il salto di qualità e tutta la rosa è in grado di farlo. Non non molleremo mai e prima o poi ci riusciremo". 

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Sezione: L'avversario / Data: Ven 21 dicembre 2018 alle 18:09
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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