Tridente sì, tridente no. Andrea Stramaccioni sfoglia la margherita, ingolosito all'idea di puntare su Cassano, Milito e Palacio, tutti e tre in campo dal primo minuto, anche nella sfida Scudetto di sabato prossimo contro la Juve. Un'ipotesi che dopo l'eccellente prova messa in mostra ieri, seguita al primo esame con il Catania, non può essere più accantonata, nemmeno in un match insidiosissimo come quello di Torino. Stramaccioni valuterà le alternative in questi due giorni, conscio che i tre d'attacco hanno sempre fornito insieme ottime garanzie di rendimento. Si gioca dunque sempre a carte coperte, visto che il tecnico prenderà la sua decisione alla fine e, in ogni caso, non la renderà pubblica.

Il tridente può costringere difatti la squadra a rimanere logicamente esposta contro una formazione di altra caratura rispetto a quelle affrontate sino ad oggi, anche se scendere in campo con questo schieramento significherebbe mandare subito un segnale pesantissimo agli avversari. L'Inter, così, si appresta a volare a Torino senza paure. Questo è il messaggio indirizzato alla capolista: "Tridente, ci devo pensare", ha detto Strama dopo il 3-2 rifilato alla Samp. E ha cominciato a pensarci da questa mattina, ad Appiano, dove la squadra si è riunita per preparare la sfida più importante di questo inizio di stagione.

Ancora qualche giorno per analizzare al microscopio la squadra di Conte, le insidie e le opzioni in campo, il lavoro del gruppo alla Pinetina e tutto ciò che concerne il match dello Juventus Stadium. Un metodico come lo è il tecnico dell'Inter non vorrà lasciare nulla al caso. L'ora si avvicina, quella della sfida che mette in palio una fetta di prestigio, tanta rivalità, e - soprattutto - il sogno Scudetto. E pazienza se i punti di distacco potevano diventare 2 e invece sono tornati 4, in quel recupero che ha fatto male anche a San Siro. Strama prepara la sua Inter con le certezze di una "squadra che cresce" e che ha trovato l'apporto fondamentale dei nuovi arrivi e riscoperto grinta e sicurezza nei suoi leader, puntellata inoltre dall'intesa, l'inventiva e la spietatezza di quei tre davanti. "Il tridente può essere pericoloso per noi? No, per la Juve... Noi siamo l'Inter e dobbiamo sempre cercare di vincere". Si studia la mossa vincente, la tentazione rimane.

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 01 novembre 2012 alle 16:00
Autore: Daniele Alfieri / Twitter: @DaniAlfieri
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