Pochi minuti dopo aver risposto alle domande dei giornalisti in conferenza stampa, Luciano Spalletti, tecnico dell'Inter, si è soffermato ai microfoni di Premium Sport per la consueta intervista della vigilia. Ecco le parole del tecnico di Certaldo:

Gli ultimi risultati la preoccupano?
"Non sono assolutamente preoccupato perché i miei calciatori l'hanno creata questa preoccupazione attraverso risultati importanti. Se avessimo perso punti con Juve e Napoli e due punti nelle ultime due, sarebbe stata un'analisi diversa. Loro hanno fatto vedere forza e qualità, poi quando vengono le prime sconfitte, ecco che può venire il dubbio su quello che sei. Abbiamo dei dati a supporto della nostra forza".

Ritiro facoltativo, sintomo che lei ha fiducia nel gruppo?
"Quelli più dispiaciuti di tutti nel mondo interista sono i calciatori, sono loro che sono amareggiati per non aver dato seguito ai bei risultati dell'inizio. Non cambia nulla, se io devo andare a colpire qualcosa o qualcuno, lo faccio direttamente: noi non puniamo nessuno, noi condividiamo i momenti di difficoltà. Avevamo il salvadanaio dei pregi e i risultati della squadra, ora ci prendiamo i demeriti di quello che è successo facendo le cose in maniera corretta".

Mercato, serve qualcosa in difesa?
"Se siamo la squadra delle ultime partite, non ci serve niente e nessuno per poterci risollevare. Se siamo quelli dell'inizio di campionato, che hanno fatti risultati, chiunque si butti dentro ci servirebbe per vincere di più. Defezioni dietro? E' un calcolo che avevamo fatto con la società, se ne riparlerà dentro il periodo dove ci si può mettere mano. E' inutile abbassare la stima verso i calciatori che ci sono".

Con la Lazio è uno spareggio Champions?
"E' una partita importante, non uno spareggio perché il campionato è lungo. Sarà un risultato che pesa".

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 30 dicembre 2017 alle 11:39
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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